SCIUTI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
‒ Nacque a Zafferana Etnea, Catania, il 26 febbraio 1834, da Salvatore Sciuto Russo, «aromatario» ossia farmacista, e da Caterina Costa, di Acireale (atto di nascita [...] rimasto tutta la vita, prendendo abitazione in via della Pilotta 29 e più tardi in via del Tritone 105.
Dipinse nel 1876 Saffo abbandonata da Faone, Preparativo di una festa e Il tempio di Venere, che espose alla Mostra degli amatori e cultori, dove ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] con il marchese Alberto Malaspina, cantò al teatro S. Carlo nella Saffo di G. Pacini con F. Varesi, e fu protagonista acclamatissima figura". Lo Schmidl riferisce che "era inarrivabile nella Saffo di Pacini, nel Nabucco, Luisa Miller […], Attila ...
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Raffaello Sanzio
Isa Barsali Belli
Il celebre pittore (1483-1520) rappresentò due volte D. negli affreschi della Stanza della Segnatura (Roma, Vaticano), i cui soggetti, ispirati alla dottrina neoplatonica, [...] del monte di cui fanno parte Omero, e Virgilio in atto di rivolgerglisi. Nell'accolta di poeti, tra cui Petrarca, Saffo, Boccaccio, il Tebaldeo, forse Michelangelo ed Ennio, tutti vivacemente atteggiati, D. è l'unico assorto e come isolato.
Il Redig ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] e diede alimento all’epica ionica; ma di questa lirica ci sono giunte solo due voci, quelle di Alceo e di Saffo, i cui frammenti costituiscono anche l’unica fonte per la conoscenza dell’eolico letterario. La poesia eolica ebbe un continuatore nello ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] , ed è in certo senso, antilirico. La sua lirica, perciò, è lontanissima proprio da quei modelli che egli si proponeva, Alceo, Saffo, Anacreonte. Da essi O. F. ha tratto l'amore per la forma pura, la levigatezza e la perfezione nelle gradazioni e nei ...
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Musicista, nato a Pisino d'Istria il 3 febbraio 1904. Studiò composizione con V. Frazzi e pianoforte con E. Consolo presso il Conservatorio di Firenze, nel quale istituto è poi tornato, dal 1934, quale [...] di prigionia, per coro e strumenti (1938-41) al balletto Marsia (1942-43), alle Liriche greche (comprendenti: Cinque frammenti di Saffo, per canto e 16 strumenti; Sex carmina Alcaei, per canto e 11 strumenti; Due liriche di Anacreonte, per canto e 4 ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (v. vol. III, p. 649)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sulla vita e le opere di F. hanno come epicentro la scoperta dell’ergastèrion di Olimpia dove, tra il [...] di Elide era raffigurata con il peplo, che del suo tipo statuario sono rimaste solo le repliche della testa (la c.d. Saffo), e che la statua di Berlino altro non è che una lontana variante databile al periodo di costruzione dell'Eretteo. In direzione ...
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VALGIMIGLI, Manara
Roberto Greggi
– Nacque a San Piero in Bagno, paese dell’Appennino tosco-romagnolo nell’alta valle del Savio, il 9 luglio 1876 dal maestro elementare Antonio, modiglianese di salda [...] di Grecia, cit.), Omero (interpretazione e commento di sei canti dell’Odissea, Messina-Milano 1935-1946) e i lirici greci (Saffo e altri lirici greci, Vicenza 1942) – ma anche drammatici con lo scoppio della guerra e, dopo l’8 settembre 1943, l ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] di Leptis, che sembra avere caratteri stilistici alcamenici e che nell'acconciatura e nel volto potrebbe avvicinarsi anche al tipo della Saffo.
Altre opere A. aveva creato per Atene, in cui, dopo Fidia, doveva occupare un posto di primo piano; nello ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] di L. Ricci, di Un duello sotto Richelieu (17 ag. 1839) di F. Ricci, della Vestale (18 ag. 1841) del Mercadante e di Saffo (6 genn. 1842) di G. Pacini. Udita a Milano da Rossini, fu da questo scritturata per il Théâtre Italien di Parigi, dove esordì ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...