Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] degli Amori quella preghiera a Venere, nella quale il poeta anziché rifarsi come il Rolli a Lucrezio rammenta la preghiera di Saffo ad Afrodite, e dell'incontro della dea e della donna, della consolatrice immortale e della creatura umana dal cuore in ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] a Vicenza, quindi nel 1842 a Firenze per la messa in scena dell'Ines de Castro, seguita dalla Maria Stuarda di Donizetti e dalla Saffo di G. Pacini. Il 1843 segnò il debutto della G. al teatro Valle di Roma e da qui passò ad Ancona. Verso la fine ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] il mito essendo già noto all'Iliade (xxiv, 602-618), ad Esiodo (pr. Apollod., l. c.), ai lirici: Saffo, Alcmane, Mimnermo (Gell., l. c.). Le notizie contrastanti che abbiamo delle redazioni tragiche impediscono di conoscere la precisa elaborazione e ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] quadri, un Timoleonte, ispirato dalla lettura di Plutarco e dell'Alfieri, e un altro dipinto raffigurante L'amore disperato di Saffo, che sembra sia stato l'ultimo suo lavoro giovanile. Il fratello sacerdote e un suo zio paterno Lorenzo, vescovo ...
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NENCI, Francesco
Marco Pierini
NENCI, Francesco. – Nacque ad Anghiari il 10 aprile 1781 da Sigismondo e da Maria Matassi, mercanti di modesta condizione.
Dimostrata fin dall’adolescenza una spiccata [...] la risonanza avuta a Firenze, fu l’affermazione a un concorso dell’Accademia di Brera, vinto nel 1805 grazie al disegno Saffo e Alceo agli Elisi, oggi perduto, seguita l’anno successivo dalla conquista del premio triennale per la pittura a Firenze ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] si uccide, e con ciò diventa vincitore nell'atto stesso d'essere vinto. Ma pochi mesi dopo L. compone L'ultimo canto di Saffo, nel quale la poetessa greca si uccide senza intenzioni di rivalsa: si riconosce vinta e, anziché maledire la vita, se ne ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] figura di Lesbia, predominante, non ha mai l'aspetto di una finzione letteraria e balza viva anche nel c. 51 tradotto da Saffo. Nei carmina docta, del secondo gruppo, Catullo s'impone una disciplina più rigida. Il c. 61, vero epitalamio, è ispirato a ...
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VARNI, Santo
Nello Tarchiani
Scultore, nato a Genova il 1° novembre 1807, ivi morto l'11 gennaio 1885. Garzone di un argentiere, poi apprendista presso un intagliatore in legno, nel '21 all'Accademia [...] e dell'America Meridionale; e numerosi busti-ritratto anche e specialmente dei Savoia. In queste e altre opere - come la Saffo e la Figlia di Iefte (nella Galleria Principe Oddone a Nervi con alcuni marmi) - il V. rivela l'influsso bartoliniano ...
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GLEYRE, Marc-Charles-Gabriel
Paul GANZ
Pittore, nato a Chevilly (Cantone di Vaud) il 2 maggio 1806, morto a Parigi il 5 maggio 1874. S'iniziò all'arte a Lione, nello studio di Cl. Bonnefond; poi, nel [...] e dalle leggende antiche: Ercole ai piedi di Onfale (Neuchâtel), L'incantatrice (Basilea), Penteo inseguito dalle Menadi (Basilea), Saffo. Occasionalmente il G. dipinse anche ritratti. Alla sua morte le sue opere passarono al Museo di belle arti di ...
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TORRIGIANI, Pietro
Piergiovanni Genovesi
TORRIGIANI, Pietro (Piero). – Nacque a Parma il 1° marzo 1810, terzogenito di Luigi e di Caterina Damiani. Ebbe una sorella, Anna (1806), e un fratello, Annibale [...] . Di lei – che tra il 1839 e il 1843 riscosse notevole successo con ruoli impegnativi in numerose opere, tra cui Saffo in Saffo di Giovanni Pacini e Abigaille in Nabucco di Giuseppe Verdi – Alberto Cametti annotò: «ebbe voce di non eccessiva potenza ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...