sacramenti
Nella dottrina cristiana, segni sensibili istituiti da Cristo per significare e conferire la grazia a chi li riceve. Condizione necessaria per il s. è la potestà sacramentale di chi lo conferisce [...] (➔ ) e l’intenzionalità di chi lo riceve. La Chiesa cattolica riconosce sette s.: battesimo, cresima o confermazione, eucaristia, penitenza, unzione degli infermi, ordine sacro e matrimonio. Per le Chiese protestanti gli unici s., testimoniati nelle ...
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scomunica
Nel diritto canonico, censura ecclesiastica che, a causa di un peccato grave e fino all’eventuale assoluzione, esclude il battezzato dalla comunione con la Chiesa, vietandogli di ricevere o [...] amministrare sacramenti e di esercitare qualsiasi ministero ecclesiastico. La s. riveste particolare importanza nella storia dei rapporti tra il papato e i poteri laici, sovrani, principi e comuni, oltre che costituire lo strumento principale del ...
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simonia
Nella tradizione cristiana, compravendita peccaminosa e delittuosa di beni sacri e spirituali che prende il nome da Simon Mago, personaggio neotestamentario che provò a comprare dagli apostoli [...] i doni dello Spirito santo. La s. può riguardare un bene strettamente spirituale, come i sacramenti, o un bene materiale connesso con uno spirituale, come una carica ecclesiastica. Condannata ripetutamente sin dai concili del 5° secolo, la s. fu al ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] punto di vista dell'ecclesiologia: si discuterà cioè il modo in cui ciascuna parte concepisce e mette in pratica i sacramenti e specialmente il modo in cui la santa eucaristia influenza la comprensione e l'effettiva struttura della Chiesa, ecc. Tali ...
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Secondo la teologia cattolica preconciliare, chiunque non fosse battezzato. A partire dal Concilio Vaticano II (1962-65) i non battezzati sono chiamati semplicemente non cristiani o seguaci di altre religioni. [...] della Chiesa, perciò non sono soggetti alla sua potestà, ma sono altresì esclusi da alcuni beni spirituali (sacramenti e sacramentali, eccetto le benedizioni e le esequie). Pertanto non possono esercitare i diritti propri dei fedeli nella ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] avesse attraversato un lungo periodo di decadenza e di oscurità, da cui doveva uscire ristabilendo un rapporto diretto con le Sacre Scritture. Il termine protestanti fu applicato per la prima volta nel 1529 ai seguaci di Lutero, i quali, di fronte ...
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castità Astinenza dal contatto sessuale.
Nella fenomenologia religiosa, è uno dei modi con cui si acquista la purità necessaria per entrare in rapporto con il mondo divino o, comunque, con la sfera del [...] divino.
Nel cristianesimo, che presenta il corpo come tempio vivo dello Spirito Santo in forza del battesimo e degli altri sacramenti ricevuti, la c. è concepita come una virtù morale, ispirata dal rispetto del corpo, che deve essere osservata da ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] in positivo delle tesi cattoliche. Le fonti della rivelazione di Dio all'uomo furono individuate in primo luogo nelle Sacre Scritture ‒ composte dall'Antico Testamento (secondo un canone più ampio di quello accettato dai protestanti) e dal Nuovo ...
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Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni [...] gravi circostanze, è considerata lecita dalla morale cattolica. Sempre illecita è la s. dei sacramenti, che si ha quando si usano materia e forma di un sacramento senza l’intenzione di effettuarlo; o quando la forma non è valida pur essendo valida ...
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Presso i Romani si diceva d. (devotio) l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per stornare un pericolo dalla comunità. Tipica è la devotio di Publio Decio Mure. Nell’età imperiale [...] vissuta. Per ottenere la d. la volontà ricorre a vari mezzi: la contemplazione o meditazione, la preghiera, l’uso dei Sacramenti, le pratiche di pietà.
In origine (13° sec.) si chiamò d. l’autoflagellazione collettiva cui si sottoponeva per penitenza ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana:...