ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] (30 nov. 1301); i particolari dell'ingresso in religione e della professione; i prodigi operati prima e dopo il sacerdozio; la celebrazione della prima messa nella cappella di S. Maria delle Selve presso Firenze e l'apparizione della Madonna in ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] e parroci "hanno corrisposto pro forma e qualch'uno nemmen tanto, come il vescovo di Lodi, che dice non potersi il sacerdozio immischiare di ciò che riguarda la milizia" (lett. al Marescalchi, Milano 3 apr. 1803, in I carteggi..., IV, p. 237). Così ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] ne sono soggetti secondari in quanto destinatari della evangelizzazione. Sotto il profilo dell’istituzione divina e della partecipazione al sacerdozio del Cristo i battezzati si distinguono in chierici e laici (can. 207, par. 1), mentre dagli uni e ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] fioretti alla beata Vergine. Una volta facevi conto della devozione al Sacro cuore di Gesù. Lo tenevi nel primo anno del tuo sacerdozio sempre avanti a te nel tavolino da studio e lo pregavi spesso… E se non li mantenessi?… Prega Iddio e la Vergine ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] nel Levitico - rispecchiano essenzialmente la situazione del periodo post-esilico. Ciò vale anche per la struttura gerarchica del sacerdozio e per le sue rigide norme di purità rituale.Sappiamo poco sull'organizzazione politica della comunità ebraica ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] membri. L'identità contemporanea dei Fratelli mette in risalto il ruolo centrale riconosciuto alla Bibbia, il sacerdozio universale dei credenti e l'enfasi missionaria. Anche la conduzione delle Chiese è collegiale. I Fratelli dichiarano ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] si individua la complementarità dei temi storiciliturgici-morali, oppure dei tre cardini del giudaismo classico, Tōrāh-sacerdozio-regalità; le scene nel loro insieme rispondono forse a esigenze messianiche oppure mistiche o anche illustrano i ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] II, che, per porre fine alle disordinate elezioni dei pontefici e per riportare la concordia e l'unità tra il sacerdozio e l'impero, aveva promulgato nel 1059 il decreto di elezione pontificia, che riconosceva tale diritto; il decreto è riportato ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] passato. Avrebbero potuto, in futuro, essere innalzati al presbiterato, ma sarebbe stata loro interdetta la pienezza del sacerdozio: il grado episcopale.
Il concilio stabilì inoltre la procedura che si sarebbe da allora dovuta seguire nell'elezione ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] passato. Avrebbero potuto, in futuro, essere innalzati al presbiterato, ma sarebbe stata loro interdetta la pienezza del sacerdozio: il grado episcopale. Il concilio stabilì inoltre la procedura che si sarebbe da allora dovuta seguire nell'elezione ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...