BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] sempre più complessi, rimanevano come punti di riferimento, forse ancor più che nell’episcopato, nella realtà ecclesiale.
Scritti
Il sacerdozio ministeriale, a cura di P. D’Antraccoli, Roma 1978; Chiesa locale e partecipazione dei laici, a cura di ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] pp. 102-13.
A. Fábrega Grau, Actitud de Pedro III el Grande de Aragón ante la propria deposición fulminada por Martín IV, in Sacerdozio e regno da Gregorio VII a Bonifacio VIII, Roma 1954, pp. 161-80.
E.G. Leonard, Les Angevins de Naples, Paris 1954 ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] valore dinastico, concludendosi così una tendenza manifestatasi già sotto Djoser e dovuta alla crescente importanza del sacerdozio eliopolitano. Il sovrano si dichiarò figlio del dio, codificando una sporadica iniziativa della precedente dinastia. L ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] .
La rottura tra la Francia e la S. Sede si consumò al ritorno di Pio VII a Roma. La nuova disputa fra sacerdozio e Impero fu generata da un duplice conflitto, di natura politica e religiosa. L’ambizione di esercitare un dominio politico, militare ed ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] cristiana e una marcata prudenza su temi sensibili come la condizione dei divorziati, le scuole cattoliche o il sacerdozio universale31.
La linea Ballestrero e i dubbi del polacco Wojtyla
Mentre il sinodo diocesano entra nella sua fase terminale ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] io sento la piccolezza dell’osservazioni contenute in questo scritto; e sento che vantaggio dava ai due primi l’autorità del sacerdozio, e a tutti il modo generale di trattare la morale, un grand’ingegno, de’ lunghi studi, e una vita sempre cristiana ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] che potesse favorire un pericoloso particolarismo. Rivelavano nei loro interventi una concezione fortemente sacrale della liturgia e del sacerdozio, ben poco sensibile alla richiesta di una più larga partecipazione dei fedeli. La si riconosceva anche ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] mondani ed effimeri». Su posizioni più audacemente riformiste si collocò il gruppo napoletano della «Società emancipatrice del sacerdozio italiano», che diede vita al giornale l’«Episcopato cattolico», sostenitore di tesi antiromane come l’elettività ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] in cui il sovrano espone la propria ideologia politica, dà l'idea di come per Federico i rapporti tra Regno e sacerdozio in Sicilia fossero cosa diversa rispetto all'Impero (Kantorowicz, 1927). Nella sua terra il re difendeva la Chiesa, ma nel farlo ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] quella che doveva diventare la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. C'è da notare che il 'sacerdozio' autentico gli era stato già conferito per intervento divino prima della costituzione formale della Chiesa nel 1830, in quanto una ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...