Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] voti negli istituti femminili – in quelli maschili la questione aveva minor peso, perché ai voti religiosi si univa spesso il sacerdozio – era certamente una grossa novità. Fino ad allora, per i religiosi e le religiose bisognosi di correzione era ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] rettore del Collegio Romano scorse padreGiovanni Perrone dirigersi come previsto al Vicariato per valutarvi i candidati al sacerdozio, evidentemente inconsapevole del fatto che non ci sarebbero stati esami quel giorno29. Il voto finale sulla Pastor ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] là dell'avvenimento esterno e determinante della scossa subita in tribunale, nel resto la sua risoluzione di abbracciare il sacerdozio si manifesti come sviluppo coerente di una interiorità già molto alta anche nel periodo che egli chiamò "secolare ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] , troviamo la scomunica di quanti "condannino il sacramento del Corpo e del Sangue del Signore, il battesimo dei fanciulli, il sacerdozio e gli altri ordini ecclesiastici, e i patti delle legittime nozze" (I.D. Mansi, col. 225). È pressoché certo che ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] troviamo la scomunica di quanti "condannino il sacramento del Corpo e del Sangue del Signore, il battesimo dei fanciulli, il sacerdozio e gli altri ordini ecclesiastici, e i patti delle legittime nozze" (Mansi, XXI, c. 225). è pressoché certo che qui ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] , ma non risulta da alcuna fonte che abbia compiuto studi peculiari di teologia, neppure quelli prescritti per accedere al sacerdozio. Dalle opere, nondimeno, traspare con tutta evidenza come egli si sia mosso nell'orbita di quei teologi, oppure di ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] valore innovativo del concilio. Dello stesso anno sono Continuità, coerenza e fermezza di dottrina (Roma 1968) e Pensieri sul sacerdozio (Milano 1968; trad. spagnola, Madrid 1971), un invito ai sacerdoti a riflettere sulla vera natura del ministero ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] transustanziazione e della messa come sacrificio; in particolare l’abolizione dell’ordine sacro confermava la dottrina del sacerdozio universale e abbatteva le pretese teocratiche della Chiesa. Erasmo da Rotterdam, che aveva fino allora guardato a ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] ricordando che sono emblemi della loro particolare attività di insegnanti della legge e della verità e non simboli di sacerdozio pagano: non bisogna infatti distruggere i templi, ma soltanto gli idoli in essi contenuti.
Oltre alle opere in latino ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] quaresirna del 1963 il F. scriveva su I laici nella Chiesa, sottolineando la loro appartenenza al popolo di Dio e al sacerdozio di Cristo, ma richiamando anche la "consacratio mundi" secondo la prospettiva propria di Pio XII, che proprio la tematica ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...