Successore (m. Roma 606) di Gregorio I Magno. Nativo di Blera nella Tuscia, fu consacrato papa nell'ottobre 604; della sua attività restano scarse e poco significative notizie. ...
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Romano, pontificò, succedendo a Sabiniano, dal 19 febbr. al 12 nov. 607; ottenne l'abolizione del titolo di ecumenico, che il patriarca di Costantinopoli aveva ottenuto nel 558. Fece decretare che nessun [...] papa o vescovo potesse designare un successore, ma che questo si dovesse eleggere liberamente tre giorni dopo il funerale del predecessore. Fu sepolto in Vaticano ...
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Morto papa Sabiniano il 22 febbraio 607, fu eletto papa Bonifacio, romano, ch'era stato apocrisiario papale a Costantinopoli. Egli riuscì ad ottenere dall'imperatore Foca una costituzione con la quale [...] veniva tolto al patriarca di Costantinopoli il titolo di ecumenico, che il patriarca Giovanni il Digiunatore s'era fatto decretare nel 558 da un concilio. Di più in un concilio tenuto a San Pietro nel ...
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Bonifacio III
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbraio 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] di B. - che fu certamente combattuta - sia la sua consacrazione, che poté aver luogo soltanto un anno dopo la morte di Sabiniano. Lo provano non tanto la lunga vacanza della Sede apostolica e il rinvio della cerimonia dell'ordinazione - ai quali poté ...
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BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] - che fu certamente combattuta - sia la consacrazione di B., che poté aver luogo soltanto un anno dopo la morte di Sabiniano. Lo provano non tanto la lunga vacanza, della Sede apostolica e il rinvio della cerimonia dell'ordinazione - ai quali poté ...
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PROCULEIANI
Emilio Albertario
. Si chiamano con questo nome i seguaci di una scuola di giurisprudenza, che sarebbe stata, secondo Pomponio, fondata da Labeone, ma che s'intitolò dal nome di Proculo, [...] Capitone, ma che dal nome del giurista che sugli altri dominò, Sabino, si chiamò la scuola dei sabiniani. Gaio, sabiniano, indica la dottrina della sua scuola come dottrina di Sabino e di Cassio, la dottrina della scuola proculeiana come dottrina di ...
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PERTICARI, Costanza
Guido Mazzoni
Nata da Vincenzo Monti e Teresa Pichler a Roma il 7 gíugno 1792; morta a Ferrara il 7 settembre 1840. Maritata al conte Giulio Perticari nel 1812 (le nozze furono cantate [...] ; atrocissime, al punto d'accusarla d'avere avvelenato il marito: accusa alla quale allude anche una tragedia, Cesare Sabiniano, di suo cognato Giuseppe Perticari, pubblicata, peraltro, dopo la morte di lei. A discolparla, il celebre medico Giacomo ...
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VENULEIO, Saturnino
Emilio Albertario
È sempre dubbio se vi siano stati tre giuristi con il nome di Saturnino: Venuleio, Claudio e Quinto Saturnino. Chi ritiene che V. sia un giurista diverso e più [...] Actionum libri X; De stipulationibus libri XIX; De iudiciis publicis libri III; De officio proconsulis libri IV. V. è un sabiniano, benché nel frammento 138 del Digesto (XXXXV,1) scriva: sed ego cum Proculo sentio, trattandosi qui di una adesione sua ...
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Si chiamava così dapprima colui che faceva da intermediario tra due persone le quali, stando lontane, dovevano trattar di affari (ἀπόκρισις nel senso di "affare, incombenza" è frequente nella bassa grecità); [...] Si conoscono i nomi di parecchi apocrisarî pontificî: Vigilio, Pelagio e Gregorio (poi tutti e tre papi), Sabiniano, Anatolio, ecc. Oltre all'ufficio di ambasciatori avevano talora altri incarichi, come di giudicare cause ecclesiastiche, presiedere ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di Salona, cui G. I aveva posto il veto per indegnità: tutto questo rivela una lettera diretta al diacono Sabiniano, apocrisario a Costantinopoli, del settembre-ottobre 594 (Registrum, V, n. 6), nella quale il pontefice si difendeva con fermezza ...
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sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.
sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...