SILBER, Marcello
Franco Pignatti
SILBER (Franck), Marcello. – Nacque da Eucario, tipografo tedesco attivo a Roma a partire dal 1480, il nome della madre non è noto. Sia il padre sia il figlio usarono [...] ibn Hayyan Giabir (1525?) fu edita a spese dei custodi della Biblioteca apostolica Vaticana Romolo Mammacino e Fausto Sabeo, il De non mutando Paschate del domenicano aragonese Cipriano Benet a spese di Giovanni Vilar, originario del Rossiglione ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] Raqqa, in Siria, e usò alcune di queste per compilare i celebri al-Zīǧ al-ṣābi᾽ (Tavole astronomiche sabee, dall'appellativo al-Ṣābi᾽, il Sabeo, di al-Battānī); egli si servì di molti strumenti del suo osservatorio privato, alcuni dei quali erano di ...
Leggi Tutto
PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] d’arte degli ambasciatori estensi in Francia (1536-1553), Pisa 2001, passim; Id., P. e l’antico: dagli Epigrammata di Fausto Sabeo da Brescia, in Franco-Italica, 2001, nn. 19-20, pp. 31-63; Henri II et les arts. Actes du colloque international ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] e Agordat; di scorie di ferro presso Aksum nel Tigrai). Oggetti in bronzo e ferro sono sati rinvenuti in tombe del regno etiopico-sabeo del Daamat (metà 1° millennio a.C.) e ciò fa supporre che la diffusione del metallo in E. sia contemporanea alla ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] è apparecchiata quasi esclusivamente a secco o con malta nelle parti interne. Nell'architettura sudarabica del periodo sabeo e del periodo protoislamico si trova di frequente, specie nelle strutture che devono offrire forte resistenza come fondazioni ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] I culti politeistici greco-romani sono identificati con quelli dei sabei da molti autori islamici, che utilizzano il termine ṣābi che chiama in causa il Corano e i celebri quanto discussi sabei di Ḥarrān.
3 Su Ya‘qūbī si veda soprattutto F. Rosenthal ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] in grado di catturare interamente le acque di piena dei torrenti. Il sistema irriguo più esteso era quello di Marib, capitale del regno sabeo, dove alla fine del VI sec. a.C. una diga in muratura, lunga 680 m e alta 18 m, venne costruita a ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] C.) nel Tigrè (Etiopia settentrionale ed Eritrea): si tratta di templi di tipo sudarabico, che attestano un chiaro influsso sabeo sulla regione intorno alla metà del I millennio a.C. Il complesso monumentale più importante di questo periodo è Yeha ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] XII sec. e di nuovo dal 1985). Importanti anche le saline, come quella a Jizan (Arabia Saudita), nell'Asir. La capitale sabea di Shabwa (Yemen), costruita su una cupola di sale, rifornisce ancora oggi tutti i mercati del Hadramaut, mentre il sale di ...
Leggi Tutto
. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] va trattata a parte (v. himyariti, minei, sabei).
Degli Arabi settentrionali menzionati nella Bibbia quelli che sono lingua araba meridionale tu in uso, in cinque varietà (sabeo, mineo, ḥimyarita, qatābānico, ḥaḍramico), negli antichi regni del ...
Leggi Tutto
sabeo
sabèo agg. e s. m. [dal lat. Sabaeus, gr. Σαβαῖος]. – 1. a. agg. Dell’antica città di Saba (Arabia merid.) e del regno che la ebbe come capitale: Soave fior, qual non produce seme Indo o sabeo ne l’odorata sabbia (Ariosto); lo stato...
sabeismo
(meno com. sabaismo) s. m. [prob. der. del nome dei Sabei (v. sabeo); altri pensa a una derivazione dall’ebr. çaba «esercito (celeste)», per cui la parola significherebbe «adorazione degli astri»]. – Termine che nella storia delle...