LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] , 135v; G.B. Pigna, Carminum lib. quatuor… His adiunximus Caelii Calcagnini Carminum lib. III…, Venetiis 1553, pp. 189 s.; F. Sabeo, Epigrammatum… libri quinque, Romae 1556, pp. 418, 826; L.G. Giraldi, De poetis nostrorum temporum dialogi duo, in Id ...
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Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] aveva qualche relazione ancora incerta coll'alfabeto nord-semitico. A questo ramo appartenevano: a) gli alfabeti sud-arabici: sabeo (dal quale derivò l'alfabeto antico-etiopico, prototipo dell'alfabeto etiopico, dal quale a sua volta si sviluppò la ...
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ṢAN'Ā' (A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
' Capitale del regno yemenita, centro culturale, economico e politico del paese, posta al centro d'un vasto altipiano (largo 20 [...] conosciuta e solo in un'iscrizione ḥimiaritica (cioè dell'ultimo periodo della storia yemenita, che segue il mineo e il sabeo, v. Yemen) ne ricorre forse la menzione. La tradizione leggendaria sia degli Ebrei, sia dei musulmani, favoleggia sulle sue ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] settentrionale (Tigrè) e in Eritrea tra il I millennio a.C. e il I millennio d.C. Le più antiche, databili al periodo etiopico-sabeo (metà I millennio a.C. ca.), consistono in tombe a pozzo, profonde in media 2-3 m, con alla base una o più camere ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] irrigazione e da cui provengono numerose sculture e materiali epigrafici, sorgono in relazione a vie commerciali, al cui controllo sembra legata l’espansione sabea in Eritrea e nel Tigré tra il 5° e il 3° sec. a.C. Verso il 115 a.C. la capitale venne ...
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PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] la sua perizia di umanista» (Ugolini, 1974, I, p. 99). Certamente aveva rivisto alcune composizioni del bresciano Fausto Sabeo, primo custode della Biblioteca vaticana fra il 1522 e il 1558; e frequentò il circolo letterario intorno a Giovanni ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Penisola Arabica
Alessandro de Maigret
Il rinnovamento intellettuale dell'Europa del XV secolo, con la passione per le ricerche geografiche e l'interesse per le antichità [...] coraggiosi filologi riuscirono per la prima volta a penetrare negli ostili territori che una volta furono la culla dei regni dei Sabei (Arnaud nel 1843), dei Minei (Halévy nel 1869) e degli Himyariti (Glaser tra il 1882 e il 1894). Il bottino di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La penisola arabica e le vie del commercio
Giancarlo Lacerenza
A lungo nascosta dalle vicende dei grandi imperi dell’area siro-mesopotamica, la fisionomia storica e culturale della penisola arabica [...] quelle contro i regni di Awsan e Nashshan, quest’ultimo già suo alleato contro il primo – in cui il re sabeo appare come guerriero, sacerdote e costruttore.
Fra le richieste assire più pressanti di tributi da parte degli Arabi figurano, oltre ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] (v.) della stessa epoca.
La storia dell'arte s. termina con l'invasione persiana del 575 d. C., dalla quale il regno sabeo non ebbe il tempo di riprendersi prima dell'avvento e la penetrazione dell'Islam, che mise fine a questa cultura pagana e ne ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] si trovano quando si ha necessità» (cit. in Batiffol, 1890, pp. 17 s.). Steuco ebbe come collaboratori i custodi Fausto Sabeo e Niccolò Maiorano, Fernando Ruano e Michele Rosaita, che iniziò a compilare il catalogo dei manoscritti greci di cui Steuco ...
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sabeo
sabèo agg. e s. m. [dal lat. Sabaeus, gr. Σαβαῖος]. – 1. a. agg. Dell’antica città di Saba (Arabia merid.) e del regno che la ebbe come capitale: Soave fior, qual non produce seme Indo o sabeo ne l’odorata sabbia (Ariosto); lo stato...
sabeismo
(meno com. sabaismo) s. m. [prob. der. del nome dei Sabei (v. sabeo); altri pensa a una derivazione dall’ebr. çaba «esercito (celeste)», per cui la parola significherebbe «adorazione degli astri»]. – Termine che nella storia delle...