CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] Modena e Reggio". La tavola faceva parte di un opuscolo augurale di sei carte dal titolo Saecularia Auspicia di C. Sabellio Fatidio, stampato a Modena nella tipografia di Andrea Cassiani nel 1654, in occasione delle nozze di Francesco I con Lucrezia ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] distinte per ordine, grado ed essenza.
Le proposizioni del G., che lui stesso diceva esser diverse da quelle di Sabellio e di Ario, certamente indisponevano Calvino, ma non meno lo preoccupava il fatto che questi italiani mettevano in discussione la ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] . 8r); ma poi egli si limita ad accennare alle grandi eresie delle origini: il manicheismo, l'arianesimo, l'eresia di Sabellio. Se insiste su alcune di esse, lo fa con l'attenzione rivolta alle preoccupanti continuazioni moderne. Così Mani ("Maniceio ...
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sabelliano
agg. e s. m. (f. -a). – Nella storia del cristianesimo, relativo all’eretico Sabellio (sec. 3°) e alla sua dottrina: il movimento s.; l’eresia sabelliana; come sost., seguace dell’eresia di Sabellio: scomunica dei sabelliani.
sabellico
sabèllico agg. [dal lat. Sabellĭcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Sabelli (lat. Sabelli), denominazione anticam. usata come equivalente di Sanniti, e oggi per designare le tribù italiche intermedie tra Umbri e Sabini da una parte...