Silvestro I
Angelo Penna
Papa dal 31 gennaio 314 al 31 dicembre 335. Alla lunghezza del suo pontificato e al fatto di essere stato il primo pontefice a godere della pace della Chiesa, dopo un lungo [...] connessi con tale chiesa fin dal sec. IV. Il Liber Pontificalis accenna alla condanna degli eretici (Ario, Fotino, Sabellio), attribuendone il merito anzitutto a Silvestro. Ma in realtà appare piuttosto secondaria l'azione del papa nella risoluzione ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] . Lumpe, Die Synoden von den Anfängen bis zum Vorabend des Nicaenums, Paderborn-München-Wien-Zürich 1997, pp. 345-347.
28 Peraltro Sabellio era stato già condannato da Callisto I e in ogni caso, la teologia dei vescovi di Roma di quegli anni è quella ...
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ZEFFIRINO papa, santo
Romano di nascita, fu eletto papa alla morte di Vittore I (v.) - circa il 198 - come rappresentante, probabilmente, di quello stesso gruppo latino-africano che si era affermato [...] queste tendenze lo fece contrapponendo ad esse le vedute dei monarchiani (v. monarchianismo) patrocinate da Cleomene e da Sabellio. Avversario del millenarismo (durante il suo pontificato il prete romano Caio giunse ad affermare che l'Apocalissi era ...
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MONARCHIANISMO
Alberto Pincherle
Nome dato per molto tempo a correnti eterodosse del pensiero cristiano antico, molto diverse tra loro, benché si potesse attribuire loro l'intento comune di salvaguardare [...] opera di Callisto, che Ippolito accusa di mala fede - termina la storia del monarchianismo romano.
Ma il nome di Sabellio ritorna nelle polemiche del sec. IV, allorché gli viene attribuita una dottrina che sfugge ormai all'accusa di patripassianismo ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] a livello sia di scuola sia di episcopato, e nel riaffermarla in polemica con i monarchiani radicali seguaci di Sabellio ne aveva fortemente accentuato l'aspetto subordinante, presentando Cristo Logos, più che come figlio reale, come creatura di Dio ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] , 38 (1987), pp. 19-29.
24 M. Simonetti, Il problema dell’unità di Dio a Roma, cit., p. 473.
25 M. Simonetti, Sabellio e il sabellianismo, in Studi storico-religiosi, 4 (1980), pp. 7-28; Id., Per la rivalutazione di alcune testimonianze su Paolo di ...
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Ario (Arrio)
Raoul Manselli
Eretico (secolo IV); dopo esser stato scolaro di Luciano di Antiochia, come diacono e poi prete della chiesa alessandrina, vide con favore lo scisma rigorista di Melezio di [...] D. nomina A. in Pd XIII 127, nel lungo discorso che gl'indirizza s. Tommaso nel quarto cielo; lo ricorda con Sabellio, come uno degli stolti, degli eretici, cioè, che alterarono il vero senso della Sacra Scrittura. È una citazione solo apparentemente ...
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spada (ispada)
Luigi Blasucci
La parola è adoperata in tutte le opere volgari di D. eccetto la Vita Nuova, ma con una frequenza notevolmente più alta nella Commedia (16 volte, contro 3 del Convivio, [...] spada significa che un solo prode giova meglio che molti men valorosi alla salute della patria ", Venturi). Per Pd XIII 128 Sabellio e Arrio e quelli stolti / che furon come spade a le Scritture / in render torti li diritti volti, vengono fornite due ...
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volto
Andrea Battistini
Normalmente la voce compare come sinonimo, di tono più elevato, di " faccia " o " viso ", e non a caso nelle Rime viene riferito ora a un'immagine femminile (Donna non ci ha [...] al pallore (Ovid. Met. VI 46-47 " erubuit subitusque invita notavit / ora rubor rursusque evanuit "). In XIII 129 sì fé Sabellio e Arrio e quelli stolti / che furon come spade a le Scritture / in render torti li diritti volti, intendendo le spade ...
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Parmenide
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato a Elea e vissuto nel V secolo a.C.; assai scarse le notizie sulla vita e neppure tutte accertabili (cfr. Diogene Laerzio Vitae philosophorum IX 21-23, [...] E di ciò sono al mondo aperte prove / Parmenide, Melisso e Brisso e molti / li quali andaro e non sapëan dove; / sì fé Sabellio e Arrio e quelli stolti / che furon come spade a le Scritture / in render torti li diritti volti (Pd XIII 121-129). Ancora ...
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sabelliano
agg. e s. m. (f. -a). – Nella storia del cristianesimo, relativo all’eretico Sabellio (sec. 3°) e alla sua dottrina: il movimento s.; l’eresia sabelliana; come sost., seguace dell’eresia di Sabellio: scomunica dei sabelliani.
sabellico
sabèllico agg. [dal lat. Sabellĭcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Sabelli (lat. Sabelli), denominazione anticam. usata come equivalente di Sanniti, e oggi per designare le tribù italiche intermedie tra Umbri e Sabini da una parte...