Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] Juan, definito dal poeta una "Epic Satire", s'inizia in tono di cinica e frivola commedia con le opere poetiche a cura di E. H. Coleridge, il settimo biografia e i diarî; altri sei 1830). Si vedano inoltre: T. Medwin, Journal of the Conversations ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] storica della Théorie de la littérature (1965, a cura di T. Todorov), di scelte dei lavori delle scuole di Tartu e di (su Foscolo, Dickinson, Stevens, Coleridge, Pound).
In ambito europeo, il diffondersi dell'interesse per la s., o quanto meno per i ...
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. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta [...] sensualmente morbide che l'impressionismo coloristico del Coleridge e il misticismo estatico del Blake T. De Wyzewa, Nos Maîtres, Parigi 1895; S. Mallarmé, Divagations, Parigi 1897; Remy de Gourmont, Le livre des Masques, s. 1ª, Parigi 1896; s. ...
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REALISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Venceslao IVANOV
. Filosofia. - Il termine "realismo" ha due distinti, e sotto un certo aspetto antitetici, significati. Il primo è quello che il termine [...] di Gogol′, di Jean Paul Richter, di E. T. A. Hoffmann. E al Settecento, in una trova, per es., in uno scritto del Coleridge dell'anno 1817) per designare la disposizione tous deux se rejoindront au sommet, après s'être séparés à la base". E in altro ...
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LANDOR, Walter Savage
Mario Praz
Poeta in versi inglesi e latini, e prosatore, nato a Warwick il 30 gennaio 1775, morto a Firenze il 17 settembre 1864. Figlio di Walter Landor dalla seconda moglie Elizabeth [...] 'intenditori, e tra essi dal Southey e dal Coleridge, e più tardi dallo Shelley; una seconda edizione , Parigi 1911.
Bibl.: Bibliografia a cura di T. I. Wise, Londra 1919. Biografie e critiche: J. Foster, W. S. L., a biography, Londra 1869, voll. 2 ...
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PATER, Walter Horatio
Mario Praz
Letterato, nato a Shadwell (Londra) il 4 agosto 1839, morto a Oxford il 30 luglio 1894. La famiglia paterna, d'origine olandese (a un suo ramo apparterrebbe il pittore [...] s School di Canterbury, quindi, nel 1858, entrò al Queen'sColeridge Stonehill, Bibliography of modern authors, s. 2ª, Londra 1925.
Bibl.: C. du Bos, Approximations, s. 4ª, Parigi 1931 (Sur W. P. s. Beziehungen zur französischen W. P.'s Prose, a ...
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Poeta inglese, nato a Bristol nel 1752, figlio postumo di un maestro di scuola. Essendo di famiglia povera, all'età di otto anni entrò nella scuola gratuita di Colston, dove si trasformò rapidamente, dal [...] yn England, Wroten by T. Rowleie, 1469, for Mastre Canynge. Walpole, dapprima entusiasta, s'insospettì, e su consiglio del sua influenza fu di carattere artistico. Il Christabel di Coleridge deve a Ch. quella danza anapestica che presta alla melodia ...
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Nacque a Weimar il 3 settembre 1757, e, morto il padre quand'egli aveva appena nove mesi, la madre, duchessa Anna Amalia (v.), ne curò l'educazione, chiamandogli al fianco prima il conte von Goertz rigido [...] nazione. Da Madame de Staël al Constant, al Coleridge, al Quinet, di anno in anno vi convennero 1888; H. Wahl, C. A.s Tagebuch, eine Quelle zu Goethes "Briefen aus der Schweiz", in Funde und Forschungen, Festgabe für T. Wahle, 1921; F. Hartung, C ...
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MASSINGER, Philip
Piero Rebora
Drammaturgo inglese, nato a Salisbury nel 1583, morto a Londra il 16 marzo 1640. Era figlio d'un dipendente dei conti di Pembroke; studiò a Oxford, ma nel 1606 lasciò [...] , a cura di W. Gifford (1813) e H. Coleridge (Londra 1840; nuova ed., 1859); raccolta di drammi nella Makkin, M. and Fletcher, 1927; e i saggi di Swinburne, in Contemporaries of Shakespeare, 1908, e di T. S. Eliot, in The Sacred Wood, Londra 1920. ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] in questo senso consonanti e leali, e specie in T. S. Eliot: ‟l'architettura prestabilita, le rime, [...] 1931); e per ricostruire secondo Montale tutta una tradizione - dopo Coleridge e Baudelaire - si veda la risposta a ‟Primato", già ricordata ...
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laghista
agg. e s. m. e f. [der. di lago] (pl. m. -i). – 1. Chi, o che, abita sulla riva di un lago, soprattutto con riferimento a chi risiede nella riviera dei laghi lombardi (di Como, Maggiore, di Garda, di Lugano). 2. Nella storia della...