Struttura di copertura di ambienti architettonici, caratterizzata dalla curvatura, concava all’interno, delle sue superfici. Le v. si distinguono in base alla forma geometrica della superficie d’intradosso. [...] è inclinata in senso orizzontale si ha la v. in sbieco (fig. B); quando la generatrice è inclinata in senso verticale si ha la v. rampante Bramante a Michelangelo) previsti per le ampie coperture di S. Pietro.
L’impiego di nuovi materiali resistenti, ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] Londra. Circa il 1490 un crescente tremolio di contorni e un colore più aspro distinguono l'arte del B. (Comunione di s. Girolamo, già presso i marchesi Farinola; l'Annunciazione, agli Uffizi). Si approssima l'ultimo periodo dell'arte botticelliana ...
Leggi Tutto
(pol. Wrocław, ted. Breslau) Città della Polonia (633.950 ab. nel 2007); capoluogo del Voivodato della Bassa Slesia. È situata a 120 m s.l.m., bagnata dall’Oder, su una piccola isola che ospitò il primitivo [...] ) la Controriforma la riacquistò al cattolicesimo. Occupata da Federico II nel 1741, passò dagli Asburgo alla Prussia con la pace di B. dell’11 giugno 1742; nel 1748 le fu tolta l’antica autonomia, che riacquistò nel 1809, dopo la breve occupazione ...
Leggi Tutto
segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] indice dell’istante k-esimo, ek e uk sono rispettivamente le sequenze numeriche dei s. di ingresso e di uscita, sk è la sequenza degli stati interni al frequenza a partire dalla sequenza nel tempo; b) modifica dello spettro in frequenza in funzione ...
Leggi Tutto
Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] opera.
Vita e opere
Ottavo e ultimo figlio di Johann Ambrosius B. e discendente da vecchia famiglia di musicisti, orfano di padre e della musica tedesca quella che si chiude nell'opera di J. S. Bach. Un tronco che ha le sue radici nel movimento di ...
Leggi Tutto
Sumatra Isola dell’Oceano Indiano (481.780 km2 con 47.852.100 ab. nel 2007), appartenente politicamente all’Indonesia. Bagnata a N dal Mar delle Andamane, a NE dallo Stretto di Malacca, a E dal Mar Cinese [...] Aceh, dopo lunghi contrasti durati dal 1640 al 1907, fu finalmente pacificato dal governatore generale J.B. Van Heutsz. Sotto il dominio olandese S., insieme alle altre isole delle Indie Orientali Olandesi, conobbe un notevole periodo di floridezza e ...
Leggi Tutto
Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] disse, infine, l’abitazione del princeps, in cui s’incentrava l’amministrazione finanziaria ed economica. In senso traslato, seconda per gli affari da trattare con gli Stati; b) Congregazioni romane (➔ congregazione), cui spetta l’esercizio vicario ...
Leggi Tutto
Cèlio (lat. Caelius) Uno dei colli di Roma; il nome sarebbe derivato, secondo gli antichi, da Cele Vibenna, condottiero etrusco, che lo avrebbe occupato al tempo dei Tarquinî. Fece parte del Settimonzio, [...] iscritta entro un perimetro di tre cerchi concentrici, modificata da B. Rossellino nel 15° sec., sorse nel 5° con (mosaico del 7° sec.). Del tempo di Pasquale I è la basilica di S. Maria in Domnica (importanti mosaici del 9° sec.). Tra i colli di ...
Leggi Tutto
Figlia (Finstad, Uppland, 1303 circa - Roma 1373) del governatore Birgen Persson. Fu educata in un ambiente di alta cultura e, anche dopo il matrimonio con Ulf Gudmarsson (dal quale ebbe 8 figli) trasferitasi [...] In quegli anni cade la fondazione dell'ordine del Ss. Salvatore, il cui principale monastero fu costituito a Vadstena. B., con la figlia Caterina (s. Caterina di Svezia), venne a Roma (circa il 1349) per ottenere l'approvazione da parte del pontefice ...
Leggi Tutto
Scultore (Sulzbach, Aschaffenburg, 1470 circa - Magonza 1519). Dopo aver studiato probabilmente con Tilman Riemenschneider a Würzburg, si trasferì dopo il 1500 a Magonza dove divenne presto lo scultore [...] Le sue opere più importanti sono a Magonza (tombe degli arcivescovi B. von Henneberg, J. von Liebenstein e U. von Gemmingen, nel 1504-14; gruppo della Crocifissione, 1519, in S. Ignazio; crocifisso in S. Pietro), a Francoforte sul Meno (gruppo della ...
Leggi Tutto
b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...
b-movie
‹biimùuvi› s. ingl. (propr. «film (movie) di serie b»; pl. b-movies ‹biimùuvi∫›), usato in ital. al masch. – Film, spec. del genere horror, realizzato a puri scopi commerciali e senza alcuna pretesa artistica.