TARUFFI, Cesare
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna il 27 marzo 1821 da Gaetano, avvocato di nobile famiglia cittadina, e dalla marchesa Amalia Bevilacqua di Ferrara.
Dopo aver compiuto gli studi classici, [...] cellulare, la nuova e rivoluzionaria impostazione scientifica nata in Germania con le scoperte di Robert Remak e di RudolfVirchow (v. Intorno l’insegnamento della notomia patologica, in Bullettino delle scienze mediche, s. 4, 1863, vol. 19, pp ...
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cellula gliale
Tipologia di cellule che compongono, insieme ai neuroni, il sistema nervoso centrale e periferico. Descritte per la prima volta dal fisiologo tedesco RudolfVirchow nel 1860, esse svolgono [...] moltissime attività ausiliarie al funzionamento e alla sopravvivenza dei neuroni, offrendo loro soprattutto un supporto meccanico e nutritivo ed esercitando un controllo metabolico del milieu intercellulare. ...
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Buschke, Abraham
Dermatologo tedesco (Nakel, Posnania, 1868 - campo di concentramento di Terezín, Boemia, 1943). Fu prof. di dermatologia all’ospedale Rudolf-Virchow di Berlino (1908-33); legò il suo [...] nome alla descrizione clinica (1895) della malattia di Busse-B. o criptococcosi (➔) ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] fratelli Grimm, il Savigny, lo Schleiermacher, il Mommsen, il Virchow, il Helmholtz ecc., i quali tutti, nella vita intellettuale recitazione, fra cui si possono ricordare Else Lehmann, Rudolf Ritter, Oskar Sauer, Alfred Bassermann ecc. Da allora ...
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Etnologia. - I Boscimani devono essere considerati, dal punto di vista culturale, come l'elemento di popolazione più primitivo dell'Africa meridionale. Essi occuparono un tempo tutte le pianure erbose [...] secondario di riduzione. È opportuno qui ricordare che Virchow già ritenne essere i Boscimani una forma umana prodotta recenti indagatori, che hanno studiato sul luogo i Boscimani; Rudolf Pöch, dice che essi costituiscono un gruppo dell'umanità ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] base tecnica per lo sviluppo della moderna neuropatologia microscopica.
La teoria cellulare fu applicata alla patologia da Rudolf Ludwig Carl Virchow - ordinario di anatomia patologica a Würzburg e poi a Berlino - che nel 1855 pubblicò il manifesto ...
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Robin, Charles
Medico e biologo francese (Jasseron, Ain, 1821 - ivi 1885). Prof. all’univ. di Parigi, prima di storia naturale, poi di anatomia, quindi (1862) di istologia. Nel 1875 fu eletto senatore [...] come infezione causata da un fungo microscopico, e scoprì il ruolo degli osteoclasti nella fisiologia dell’osso. Descrisse gli spazi perivascolari (spazi di Virchow-R.) situati nel parenchima del sistema nervoso centrale (➔ Virchow, Rudolf). ...
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ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...