SAN GIULIANO, Antonino Paterno Castello marchese di
Giuseppe Astuto
SAN GIULIANO, Antonino Paternò Castello marchese di. – Nacque a Catania il 10 dicembre 1852 da Benedetto, quinto marchese di San Giuliano, [...] guerra mondiale. I tentativi di intesa mediterranea (1911-14), Milano 1967, ad ind.; E. Serra, La questione tunisina da Crispi a Rudinì e «il colpo di timone» alla politica estera dell’Italia, Milano 1967, ad ind.; B. Vigezzi, Da Giolitti a Salandra ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] fu nominato volontario per gli impieghi di prima categoria del ministero degli Affari esteri.
Con il governo di A. di Rudinì, nel febbraio 1891, ebbe il suo primo incarico come segretario particolare del sottosegretario agli Affari esteri, A. D'Arco ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] 1900, come deputato al Parlamento, quindi, dal 1900, come senatore del Regno. Per brevi periodi, sempre con A. di Rudinì alla presidenza del Consiglio, svolse uffici governativi, nel 1891-92 e 1898 come sottosegretario presso il ministero del Tesoro ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] e fu eletto in ballottaggio contro lo Jannone il 12 novembre con 304 voti su 357. Amico personale e seguace del Rudinì, alla Camera acquistò ben presto stima e prestigio presso i più influenti capi della Destra, come Quintino Sella, che nel luglio ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] seguace di Crispi alla guida della prefettura di Roma. E infatti, il 9 apr. 1896, da un secco telegramma di Rudinì, il G. apprese di essere stato collocato a disposizione del ministero. Restò inattivo fino al 20 marzo 1898, allorché fu nominato ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] a cura di R. Ghiringhelli, Milano 1992. Sull’attività politica di Mosca: M. Belardinelli, Un esperimento liberal-conservatore: i governi di Rudinì (1896-1898), Roma 1976, pp. 12, 54, 56-59, 99, 105, 129, 218, 249, 258; A. Rossi-Doria, Per una storia ...
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NOTARBARTOLO di San Giovanni, Emanuele
Salvatore Lupo
NOTARBARTOLO di San Giovanni, Emanuele. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1834. Il padre Leopoldo, marchese di San Giovanni, aveva sposato Maria [...] Vincenzo Cosenza a concentrare le indagini sul primo e ancor più sul secondo. Accolsero con grandi speranze l’avvento di Rudinì alla guida del governo nel 1896, e ancor più l’invio in Sicilia di Giovanni Codronchi, suo fedelissimo, come commissario ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] F. C., Palermo 1967 C. Giglio, L'articolo XVII del Trattato di Uccialli, Como 1967 E. Serra, La questione tunisina da C. a Rudinì ed il "colpo di timone" alla polit. estera ital., Milano 1967, ad Ind. M. Taccari, I Florio, Caltanissetta-Roma 1967, ad ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] duello al Bosco di Portici, il 18 agosto.
Dopo la sconfitta di Adua il governo Crispi cadde, e gli successe il governo del Rudinì che, di tendenze autonomistiche ma anche per riportare la calma, con il r. d. del 5 apr. 1896 introduceva in Sicilia un ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] deteneva il portafoglio dei Lavori pubblici. Su segnalazione dello stesso Prinetti il D. fu designato da Di Rudinì quale membro del Consiglio delle miniere, ove ebbe modo di approfondire le sue conoscenze dei problemi economico-finanziari e delle ...
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