D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] massiccio, tempestato con ricche gioie e perle, di peso di ventisei libbre. L'ornamento della statua, una corona d'oro con rubini, diamanti e perle, tra le quali due a perette negli orecchini erano di notabile valuta... e fra gli altri nel pendente ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] che sul C., il quale sosteneva il ruolo di primo amoroso con il soprannome di Silvio, poteva contare sul "Pantalone" Francesco Rubini, che abbandonò ben presto la compagnia dell'Anonimo per il teatro S. Luca di Venezia.
Tra il Goldoni e il C. nacque ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] il segno del virtuosismo vocale di facile effetto e fu destinata alle agili voci di H.-C. Méric Lalande e G. B. Rubini; tuttavia le belle pagine ricche di fioriture non furono sufficienti a salvarla da una rapida eclissi, consapevole lo stesso D. che ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] , 1555), come pure una imponente raccolta di Consilia et singularia (Lione, H. La Porte - L. Gabiano, 1537; Venezia, B. Rubini, 1573), genere molto diffuso al tempo per l’esercizio dell’attività forense. Nel consiglio I di quest’ultima raccolta, per ...
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CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] primo tenore di compagnie di grande livello artistico: alla rappresentazione della Niobe parteciparono G. Pasta, C. Unger, G. B. Rubini e L. Lablache. Il 12 gennaio 1824 il celebre impresario D. Barbaia lo volle nella esecuzione di una grande Cantata ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] abbondanza di legname pregiato (sandalo, mogano, ebano).
Il sottosuolo ha modeste risorse, nonostante la presenza di pietre preziose (rubini, zaffiri, topazi, berilli), che già valsero al paese il nome di ‘isola dei gioielli’ e rappresentano una voce ...
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Orologiaio (Foulby, Yorkshire, 1693 - Londra 1766), inventore del cronometro che consentì un calcolo accurato della longitudine in mare. In clima di aperta ostilità accademica propose una soluzione meccanica, [...] per intero solo nel 1773 per intercessione reale. La brillantezza di intuizioni quali la lamina bimetallica, il cuscinetto a sfera e l'introduzione dei rubini costituiscono i capisaldi della miniaturizzazione orologiera moderna.
Sonia Springolo ...
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BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] de' suoi lustri / Splendea appena nel terzo"; se ne celebrano "i capei crespi e lunghi d'ambra e d'oro", "i bei rubini ardenti" da cui escono "dardi tremendi" e "le perle picciolette" che appaiono splendide tra le labbra nel riso.
Ma il nome del B ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] regola come gioielliere, al centro di una complessa rete d'affari. Nel 1589 arrivò a Costantinopoli dall'India una partita di rubini e di zaffiri nella quale egli era il maggior interessato: era "roba vistosa e granda" che non solo non riscuoteva il ...
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raggio [plur. anche rai, in rima; razzo, in Rime LXV 5; raio soltanto in varianti, in Pd V 137 e X 83; cfr. Petrocchi, ad locum]
Antonietta Bufano
Una precisa definizione del termine è fornita dallo [...] che, colpendo determinati oggetti, suscita riverberi particolarmente intensi - le anime che formano l'aquila nel cielo di Giove somigliano a rubini in cui / raggio di sole ardesse sì acceso, / che ne' miei occhi rifrangesse lui, Pd XIX 5; cfr. anche ...
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rubina
s. f. [der. del lat. rub(er) «rosso»]. – 1. Altra denominazione del colorante fucsina. 2. Nel commercio, nome di una miscela anticrittogamica costituita da catrame vegetale e soda in parti uguali, diluiti in acqua.
rubino
s. m. [lat. mediev. rubinus, der. del lat. ruber «rosso»]. – 1. a. Minerale, varietà di corindone di colore rosso (dovuto a soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime), che costituisce una gemma di grande pregio: si rinviene...