LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] , 1588), prima opera del L. data alle stampe e dedicata "per tanti segnalati favori ricevuti" a Francesco Maria II Della Rovere, duca di Urbino, che lo apprezzò molto come predicatore e lo volle più volte alla sua corte.
Trascorse l'ultimo periodo ...
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BARONCINI, Andrea
Anna Migliori
Da non confondere con un suo omonimo, che fu vallombrosano col nome di frate Giovanni, il B. nacque nel 1607 a Castel Fiorentino, ma alcuni lo ritengono originario di [...] e un vivo senso della realtà che informa piacevolmente gran parte dei consigli dettati. Nella dedica alla granduchessa Vittoria della Rovere il B. specificava che la Cosmopedia era parte integrante di un'opera più vasta che egli andava componendo in ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] una crisi di successione non facile per la giovane età e per il carattere violento dell'erede designato, Francesco Maria Della Rovere. Non stupisce che nel settembre il B. risulti, da una lettera di Emilia Pio a Isabella d'Este, nel solitario ritiro ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] reso dagli Arcadi della colonia ligustica... , Genova 1763, p. XV) e, due anni dopo, il doge Francesco Maria Della Rovere (ode Almon vetustis edite regibus, in Gli applausi poetici offerti dagli Arcadi della colonia ligustica..., ibid. 1765, pp. 8-21 ...
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BRENZONE (Brenzoni), Laura
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Nacque da Nicolò e da Bianca Fracastoro a Verona nella seconda metà del sec. XV. Di lei, ricca e avvenente, si sa soltanto ciò che ci è stato tramandato dai letterati (Panfilo [...] e restaurò sontuosamente e fece centro di vita mondana. Nel 1542 vi ricevette la visita del duca d'Urbino, Guidubaldo Della Rovere, e nel 1546 quella dell'Aretino che la celebrò in una lunga, magniloquente lettera. Colto e raffinato giurista, il ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] come punti d'arrivo di una maturata esperienza espressiva. E valga per il primo caso l'esempio della canzone scritta per Giulio Della Rovere, per il secondo quello del sonetto "Amor n'ha posto come scoglio a l'onda" o dell'ottava "Sento squarciar del ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] . Crescenzi). Il 19 ag. 1488 rogò nel palazzo ducale di Venezia il contratto di condotta tra la Repubblica e Giovanni Della Rovere (ibid., p. 315) e probabilmente in questo stesso anno venne pubblicato a Brescia il suo dialogo Studiosus. Più nulla si ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] una nunziatura biennale. Di qui ebbe inizio il favore costante di cui il C. godette in seguito da parte di Giuliano Della Rovere, il futuro Giulio II.
Nel frattempo egli entrava di diritto in quel libero cenacolo di amici, poeti e studiosi che era l ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] dopo che aveva fatto occupare militarmente il ducato di Urbino da Taddeo Barberini, alla notizia dell'imminente morte del Della Rovere. Nel Barb. lat. 5045 della Bibl. Vaticana sono conservate le suppliche delle città che componevano il ducato alla S ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] il L. fu al servizio oltre che di Ippolito de' Medici, anche di Guidobaldo II Della Rovere duca di Urbino, di Alessandro Farnese e di Giulio Feltrio Della Rovere. Prudenza e abilità politica fruttarono al L. incarichi d'importanza, che lo portarono a ...
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rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...