MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] un mortaio, riprese la campagna giornalistica con articoli bellicisti, nei quali, soprattutto dopo la rottadiCaporetto, invocò la più dura disciplina e il ricorso a una dittatura militare, per giungere alla vittoria.
Abbandonato definitivamente il ...
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Croce: la categoria della vitalità
Mauro Visentin
Con la pubblicazione di Teoria e storia della storiografia, avvenuta nel 1915 in edizione tedesca e poi, nel 1917, in edizione italiana, Croce aveva [...] (con l’entrata in guerra degli Stati Uniti, l’uscita della Russia e, per quanto riguarda l’Italia, la rottadiCaporetto), preludio, sebbene ancora indecifrabile, alla sua conclusione, che sarebbe arrivata l’anno successivo. Il fatto che il ‘sistema ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] nell’abbattimento dello zarismo, ma limitandone il valore come modello al di fuori dei confini russi. Dopo la rottadiCaporetto, il 22 dicembre 1917 presentò un ordine del giorno di condanna dell’operato del governo Boselli, definendolo «un disastro ...
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MUSSOLINI, Arnaldo
Giulia Albanese
– Nacque a Dovia di Predappio, vicino Forlì, l’11 gennaio 1885 da Alessandro, fabbro, e da Rosa Maltoni, maestra elementare.
Neonato, venne dato a balia alla famiglia [...] e il suo lavoro. Nel 1917 la moglie diede alla luce la loro terzogenita, Rosina, a Morsano. Con la rottadiCaporetto (novembre 1917) l’intera zona dove vivevano subì l’invasione delle truppe austriache. Mussolini dovette quindi andarsene, dopo aver ...
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RIZZO, Luigi
Mariano Gabriele
RIZZO, Luigi. – Nacque a Milazzo (Messina) l’8 ottobre 1887 da Giacomo e da Maria Giuseppa Greco; era quinto di sei figli (Giovanni, Maria, Domenico, Stefano, Luigi, Giovanna), [...] necessari per ottenere i documenti della ragazza, ancora formalmente austriaca. Ma il 24 ottobre, come detto, sopravvenne la rottadiCaporetto, che richiese un impegno straordinario al naviglio leggero italiano, tanto che anche la notte tra il 27 e ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] ) nell'assistenza ai soldati feriti (Pei feriti degli Ospedali militari di Mantova (1915-1919). Resoconto di A. Luzio, Mantova 1919).
Alla fine del 1917, dopo la rottadiCaporetto, il L. dovette curare il trasferimento dell'Archivio Gonzaga a Torino ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] a quelli relativi all'assistenza ai profughi delle province venete invase dal nemico dopo la rottadiCaporetto, a quello, preminente, di garantire la coerenza giuridica dell'intera attività normativa (bandi, ordinanze, circolari) esercitata dal ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] marzo 1917 denunciò le crescenti difficoltà del fronte interno mentre il 14 novembre di quell’anno respinse le accuse rivolte ai socialisti per la rottadiCaporetto. Nell’aprile del 1916 aveva partecipato, come membro della delegazione del PSI, alla ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] suo scranno ministeriale che il fronte era sicuro e che non si prevedevano attacchi nemici di rilievo forse sino alla primavera successiva. All'indomani della rottadiCaporetto il governo Boselli si dimise (il G. ricevette fra l'altro il saluto e il ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] della guerra. Arrivato al fronte il 25 ottobre 1917, proprio nei giorni della rottadiCaporetto, momento fondativo dei suoi successivi e duraturi interessi di storico militare, partecipò al ripiegamento dall’Isonzo al Grappa. La guerra trasformò il ...
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