Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] , è anche vero che spesso queste pratiche autoriali hanno assunto problematicamente la relazione forma/materiali, delineando un filo rosso che rinnova l'interrogativo di fondo sul concetto di a., adeguandolo alla mutata realtà del cinema sonoro nell ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] che in Un mondo a parte (Ch. Menges, 1987), Black rain (R. Scott, 1989) e soprattutto in La sottile linea rossa (T. Malick, 1998) si mostra capace di risolvere in modo molto convincente ogni genere cinematografico, fondendo in uno stile contaminato ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] la storia del cinema, come accade, per es., in RKO 281 (1999; RKO 281 ‒ La vera storia di "Quarto potere") di Benjamin Ross, Shadow of the vampire (2000; L'ombra del vampiro) di E. Elias Merhige, su Friedrich W. Murnau e Nosferatu, Gods and monsters ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] che ha conquistato la notorietà con il romanzo Zonsopgangen boven zee («Albe sul mare», 1977) e con Bezonken rood («Rosso depositato», 1981). Per quanto riguarda la prosa sperimentale, le cui tematiche sono spesso orientate verso l’impegno sociale e ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] 2002) e F. Comencini (Mobbing - Mi piace lavorare, 2004), o di un gruppo di cineasti napoletani tra cui spiccano A. Capuano (Luna rossa, 2001; La guerra di Mario, 2005), M. Martone (L'odore del sangue, 2003), A. De Lillo (Il resto di niente, 2004) e ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] al western, per es., a Stagecoach, 1939, Ombre rosse, con lo scontro tra lo sceriffo apparentemente inflessibile e il Come dirà Jean-Luc Godard, al cinema il sangue è solo del rosso: nessuno muore veramente, e nessuno muore come veramente si muore. ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] tinte truci e inverosimili. Melodrammi e fantascienza fecero a gara per mostrare, direttamente o metaforicamente, le atrocità dei rossi in film che, rivisti dopo decenni, hanno dell'incredibile.
Gli anni Cinquanta
È possibile che proprio per queste ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...