Rivoluzionaria e teorica del socialismo polacca naturalizzata tedesca (Zamość, Polonia, 1870 - Berlino 1919). Di origine ebraica, costretta all'esilio per motivi politici (1889), a Berlino aderì al Partito socialdemocratico e divenne la principale esponente dell'ala di sinistra. Prese posizione contro il revisionismo teorico di E. Bernstein e fu critica anche rispetto al modello leninista di organizzazione ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Varazze 1903 - Roma 1978). Deputato e senatore in più legislature e per più raggruppamenti (PSI, PSIUP, sinistra indipendente), per tutta la vita si dedicò al progetto di una società [...] nella realtà italiana (1958); Introduzione a R. Luxemburg, Scritti politici (1967, 3a ed. 1976); Neocapitalismo e sinistra europea (1969); Per conoscere RosaLuxemburg (1977); Introduzione a R. Luxemburg, Lettere 1893-1919 (post. 1979); Socialismo e ...
Leggi Tutto
Regista e attrice tedesca (n. Berlino 1942). Dopo aver intrapreso la carriera di attrice teatrale negli anni Sessanta, alla fine del decennio si è avvicinata al cinema recitando per R. W. Fassbinder (Götter [...] del proprio paese hanno frequentemente caratterizzato i film successivi. Tra le altre opere realizzate: Heller Wahn (1983), RosaLuxemburg (Rosa L., 1986), Paura e amore (1988), L'africana (1990), Il lungo silenzio (1993), Das Versprechen (1995 ...
Leggi Tutto
Uomo politico sovietico (Mosca 1888 - ivi 1938), diciottenne aderì al bolscevismo; fu relegato a Onega nel 1910, poi andò all'estero, ove entrò in relazione con Lenin e, rientrato in Russia nel febbr. [...] 1921, contro K. Kautsky; Imperializm i nakoplenie kapitala "L'imperialisno e l'accumulazione del capitale", 1925, contro RosaLuxemburg). Successivamente alla morte di Lenin sostenne, con Stalin, la teoria del "socialismo in un paese solo", e, come ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del drammaturgo e poeta italiano Alessandro Orengo (Pavullo nel Frignano 1922 - Genova 2010). Di professione magistrato, F. è stato autore di numerosi testi teatrali, in cui si manifesta una [...] ); Cinque giorni al porto (in collab. con L. Squarzina, 1969); Discutendo di Solženicyn (1974); Dialoghi della resistenza (1975); RosaLuxemburg (in collab. con L. Squarzina, 1976); Il filosofo e l'indovino (1986); La strega di Palato (2002). Le sue ...
Leggi Tutto
Pittore canadese (Montreal 1923 - Île-aux-Grues, Québec, 2002). Studiò all'École du meuble di Montreal con P.-É. Borduas, con il quale, nel 1945, fondò il gruppo Automatisme; poi a Parigi (dal 1947) fu [...] alla natura (Tormenta nella foresta, 1953, New York, Museum of modern art; Largo trittico, 1964, Washington, Hirshhorn Museum; Mitchikanabikong, 1975, Parigi, Musée national d'art moderne). Nel 1992 realizzò l'opera Hommage à RosaLuxemburg. ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Varsavia 1920 - Rockford 1985). Fu prigioniero nei campi di concentramento nazisti; dopo il divieto di pubblicare in Polonia (1964) emigrò negli USA (1966), dove insegnò in varie università. [...] ("Diario 1954", ed. integrale 1980). Di minor interesse i suoi pamphlets anticomunisti, alcuni dei quali pubblicati in inglese (The RosaLuxemburg contraceptive cooperative. A primer on communist civilization, 1971; The ugly, beautiful people, 1985). ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] volta influenzate dal marxismo (Henri-Louis Bergson, Georges Sorel, il pragmatismo e il sindacalismo anarchico, di cui RosaLuxemburg è considerata l’espressione più alta). Il sindacalismo in particolare condivide per Gramsci l’errore teorico del ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] il che spiega anche perché si dichiarasse senza esitazione (maggio 1896) per l'indipendenza della Polonia, in polemica con RosaLuxemburg e in dissenso dall'atteggiamento scettico e incerto assunto nella circostanza da Turati.
Il L. sostenitore della ...
Leggi Tutto
BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] alla fine del secolo, a Lipsia e poi a Berlino, studiò economia politica e strinse rapporti di amicizia con RosaLuxemburg, August Bebel e Clara Zetkin. Finalmente a Roma (1900) poté seguire uno degli ultimi corsi universitari di Antonio Labriola ...
Leggi Tutto