VULCANALE (Volcanal)
Giulio GIANNELLI
Luogo dell'antica Roma, presso il Comizio, sacro al dio Vulcano.
In esso, secondo la tradizione, solevano tenere i loro convegni Romolo e Tito Tazio (Dionis. d'Alicarn., [...] la più antica sede delle adunanze del senato e delle assemblee del popolo; vicino ad esso, si mostrava la tomba di Romolo (presso quello oggi chiamato lapis niger).
Si trattava dunque di una regione sacra al dio Vulcano (area Volcani); non v'era ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] poi da quella di Enea per motivi di cronologia, e si inserì tra di esse la leggenda albana. Secondo la sua forma più diffusa, Romolo e Remo sono generati da Marte e da Rhea Silvia, figlia del re di Alba, Numitore, e la città nasce da una colonia di ...
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Antica città latina posta circa 20 km a est di Roma, lungo la via Prenestina antica, sul ciglio meridionale del cratere vulcanico di Castiglione, occupato da un lago ora prosciugato. Le fonti la riportano [...] come importante centro culturale, dove anche Romolo e Remo avrebbero appreso lettere, musica e armi greche. Tarquinio il Superbo se ne impossessò con l’inganno con l’ausilio del figlio Sesto; successivamente, dopo la cacciata dei Tarquini da Roma e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] del Natale di Roma, viene eretto o restaurato un gruppo statuario dedicato a Marte e ai fondatori della città eterna, Romolo e Remo (CIL VI, 33856 = ILS 8935). Massenzio aveva una visione più ambiziosa dell’edilizia monumentale rispetto a quella dei ...
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TITO TAZIO (Titus Tatius)
F. Castagnoli
Re di Curi in Sabina; secondo la tradizione mosse contro Roma per vendicare il ratto delle Sabine, occupò il Campidoglio, concluse poi un foedus con i Romani e, [...] occupato il Quirinale, regnò sei mesi con Romolo.
Una statua del re sabino è ricordata sul Campidoglio nella serie delle statue dei re. La più antica figurazione rimasta è nei denari di L. Titurio Sabino (circa 87 a. C.); il re ha un aspetto rude, ...
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DEINIAS (Dinias)
L. Guerrini
Pittore greco, forse peloponnesiaco, di età arcaica. È ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 56) insieme a Hygiainon e Charmadas come pittore monocromatico di cui aetas [...] supporre una datazione antichissima, anteriore cioè all'epoca in cui fu attivo Boularchos (v.), da lui fissata all'età di Romolo; generalmente quindi D. viene datato alla seconda metà dell'VIII sec. a. C., nonostante l'idea espressa dal Sauer di ...
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MASSENZIO (M. Aurelius Valerius Maxentius)
R. Calza
Imperatore romano, figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, d'origine siriaca. Non è conosciuta la data di nascita, ma doveva superare di alcuni [...] della famosa battaglia di Ponte Milvio, che gli costò la vita. Da Valeria Massimilla, figlia di Galerio, ebbe il figlio Romolo, morto giovinetto nel 309. S'impadronì del potere e fu proclamato imperatore nel 306. Sebbene non condannato alla damnatio ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] connesso all'indoeuropeo pala 'rotondità'), indicante il Palatino, uno dei sette colli su cui sorse Roma, anzi quello dove Romolo, secondo la leggenda, avrebbe fondato la città.Il passaggio, prima per metonimia e poi per antonomasia, al significato ...
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BOULARCHOS (Βούλαρχος, Bulārcus)
L. Guerrini
Pittore greco, di origine probabilmente ionica, della seconda metà dell'VIII sec. a. C. circa. Plinio (Nat. hist., vii, 125), ricorda un dipinto di B. che [...] dal re lidio Candaule; di nuovo Plinio (ib., xxxv, 55), ripete la notizia e data l'attività di B. all'età di Romolo. In questo secondo passo Plinio, circa il soggetto del quadro, non parla, come prima, della distruzione dei Magneti, ma di una scena ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Gabi
Stefania Quilici Gigli
Gabi
Città (gr. Γάβιοι; lat. Gabii) del Latium vetus, situata sul bordo del lago vulcanico di Castiglione, a XII miglia da Roma, lungo [...] ., VI, 773; ma Sol., II, 10: origine sicula) e le conferisce un ruolo culturale preminente nel Lazio arcaico, con la leggenda di Romolo e Remo inviati a G. per apprendere lettere, musica e uso delle armi greche (Dion. Hal., IV, 53; Plut., Rom., VI, 1 ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...