NARDONI, Filippo
Ignazio Veca
– Figlio di Giovanni e Laura, nacque ad Ascoli Piceno il 9 novembre 1791.
Il 14 febbraio 1812, nello stato di «libero e studente» (Gennarelli, 1859, p. 68), venne condannato [...] 1866, pp. 284-286; P. Uccellini, Memorie di un vecchio carbonaro ravegnano, a cura di T. Casini, Roma 1898, pp. 28 s.; La Romagna dal 1796 al 1828, memoria di Domenico Antonio Farini, a cura di L. Rava, Roma 1899, p. 181, n. 85; R. De Cesare, Roma ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] 109, 135-43; G. Zeccaroni, L'opposiz. cattol. nel 1861 a Bologna attraverso la prima annata del quotidiano "L'Eco delle Romagne", in Il giornalismo ital. dal 1861 al 1870, Torino 1966, pp. 145-149; G. Licata, Il giornalismo cattol. ital. nel decennio ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] ricerche, in Arch. della Soc. romana di storia patria, CXX (1997), pp. 259-302; L. Lotti, G. M. nella vicenda risorgimentale della Romagna, in G. M.: studi, passioni…, cit., pp. 21-29; R. Balzani, G. M., l'"economia sociale" e le finanze dello Stato ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] sua compagnia, quando lo chiamava a Roma il nuovo papa Urbano VI a difesa contro Roberto di Ginevra, già legato per le Romagne e le Marche al tempo delle stragi di Cesena e divenuto poi antipapa Clemente VII, il quale aveva assoldato la compagnia dei ...
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MONTANARI, Antonio
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Meldola (presso Forlì) il 13 ott. 1811 da Giulio e da Antonia Bandi, fin da piccolo mostrò notevole propensione agli studi letterari e, appena quattordicenne, [...] , s. 3, XVI (1898), pp. 458-486; G. Albini, A. M., Meldola 1900; A. Sorbelli, L'opera di A. M. dal '47 al '60, in La Romagna, III (1906), 6-8, pp. 251-272, 307-327, 355-371; Id., Notizie intorno ad A.M. e a manoscritti di lui che si conservano nella ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] , Faenza 1959, ad Indicem. Per una valutazione critica di alcuni momenti della vita del C. si rinvia a D. Mazzotti, Gente di Romagna. Il centenario dell'arresto di F. C. …, in Rass. stor. d. Ris., XLI (1954), pp. 453-455; A. Berselli, Gli arresti di ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] arbitri e le violenze delle milizie irregolari asservite al sanfedismo.
Più tardi, con il maturare dei fermenti di rivolta nelle Romagne, e nei primi anni dei pontificato di Pio IX, anche gli Svizzeri furono fatti oggetto di attentati, come quello ...
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CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] per il secondo e il terzo trimestre del 1474. Dopo che ebbe amministrato due brevi legazioni a Mantova e nelle Romagne, nella metà del 1476 venne nominato "oratore assiduo" - cioè rappresentante permanente - di Ercole I presso la Repubblica di S ...
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MATTEI, Giacomo
Marco Severini
– Nacque a Barbara, presso Ancona, il 4 dic. 1813. Rampollo di una famiglia di recente nomina comitale, completati gli studi si dedicò all’attività commerciale e finanziaria. [...] al Parlamento italiano, dopo aver superato al ballottaggio O. Regnoli, già ministro di Grazia e giustizia nel governo provvisorio delle Romagne.
Alla Camera, nel corso dell’VIII legislatura, non prese mai la parola. A Torino strinse relazioni con gli ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] inviato in missione speciale a Roma presso il gen. L. Mezzacapo. Nominato commissario straordinario della Repubblica per le Marche e le Romagne, il C. giunse ad Ancona il 20 maggio 1849 e qui rimase per tutto il periodo dell'assedio austriaco fino al ...
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pretino1
pretino1 agg. [der. di prete]. – Pretesco, da prete, tipico dei preti: avere modi p.; anche, diretto da preti, da elementi del clero: le città delle Romagne, sotto il mal governo p. (C. Cattaneo); o sostenitore dei preti, di orientamento...
sperperare
v. tr. [etimo incerto; una derivazione da perpero, col pref. s- (nel sign. 3), quasi a dire «dilapidare i perperi, e quindi buttare il denaro», è la più probabile, ma solo nell’ipotesi che il sign. originario del verbo sia quello...