PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] Maria. Quando il duca sposò sua figlia, con in dote Cremona, al principale rivale di questi, Francesco Sforza, il Piccinino, possedimenti di Borgo Val di Taro e controllati daRolando Pallavicini, accusato di tradimento contro Filippo Maria Visconti ...
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PALLAVICINI (Pallavicino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di vasti dominî e di numerose propaggini, che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa e della quale [...] 'Aucia) tra gli antichi territorî di Parma, Piacenza e Cremona. Dall'originario contado auciense, il dominio si andò estendendo però fu tenace da parte dei Pallavicino e ne è considerevole riprova l'emanazione degli statuti di Rolando I il Magnifico ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] da quelli di altre città padane - e dei loro territori (1428); per tacere poi delle conquiste di Crema (a metà Quattrocento) e della Ghiaradadda e di Cremona , Cento 6-7 maggio 1993, a cura di Rolando Dondarini, Cento (Ferrara) 1995, specie p. 340 ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] attratte da migliori occasioni di lavoro (146). Tuttavia, per quanto temibili risultassero città come Milano o Cremona, gt; ma anche da grosse società, come quella costituita nel 1389 [...> fra il nobile Pietro Marini, Rolando Ognibene e Pietro ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] contrasto fra i principi tedeschi e il cardinale Rolando Bandinelli, che sosteneva la tesi della superiorità del Brescia, Cremona e Mantova si erano infatti unite per difendersi dal comune nemico; alla nuova alleanza, sancita forse da un convegno ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] in nome del re di Boemia da tre suoi vicari, i fratelli Marsilio, Pietro e Rolando Rossi, di eminente famiglia parmense, era Veneziani; l'8 ottobre Ponzino Ponzoni e il podestà di Cremona, alla testa di un esercito visconteo, entrarono in Brescia che ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] contro l'attività del marchese di Toscana, soprattutto da parte del vescovo di Cremona Ubaldo, al convegno dei signori italiani che si quanto dal diploma emesso a favore del vescovo di Ferrara Rolando il 27 apr. 1047: con esso infatti Enrico III ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] Bononie et cantant de domino Rolando et Oliviero [ciechi che Tra il 1238 e 1249 Daniel Deloc di Cremona traduce il Moamin (v.) e il Ghatrif XIII p.m.), in R. Broggini, L'opera di Uguccione da Lodi, "Studi Romanzi", 32, 1956, pp. 5-125; Insegnamenti ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] di seguire, almeno parzialmente, le vicende del feudo cremonese che Ramengo aveva ricevuto da Bernabò Visconti e quelle delle altre terre, che, sempre in Cremona, appartenevano alla famiglia. Appare chiaro che nel frattempo i Casati si erano inseriti ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] conquistati dal Saladino, rispose che non aveva altro da dare se non "il taglio della spada" e Casanova e ai frati domenicani Rolando e Nicola procedette ad un interrogatorio . Nel 1247 fu con lo Svevo a Cremona e a Parma, dove ricevette la conferma ...
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