D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] degli Incurabili. Nel 1735 fu autore, su disegni fornitigli da Domenico Antonio Vaccaro, di uno squisito altarino in stile rococò per il succorpo della cattedrale di Napoli, opera che, attualmente, è visibile nella chiesa di S. Restituta nel medesimo ...
Leggi Tutto
Scultore (n. Moling, Valle di S. Vigilio di Marebbe, tra 1691 e 1704 - m. 1761). Fu allievo del padre Johann e poi, a Salisburgo, di B. Permoser. Da questo e da Bernini derivò il suo stile di intonazione [...] rococò. Opere a Innsbruck, Bressanone, Marebbe, Rovereto, ecc. Eseguì anche statuette d'avorio. ...
Leggi Tutto
Pittore (Benediktbeuern 1686 - Weltenburg 1739), fratello di Egid Quirin con il quale spesso collaborò. Fu per qualche tempo a Roma con G. Ghezzi. Tra le sue imprese decorative principali, che sono anche [...] fra i massimi esempî della pittura rococò, si ricordano gli affreschi della cappella e dello scalone del castello di Schleissheim (1721), quelli del convento di Weingarten (1721 circa), della chiesa dello Spirito Santo a Monaco, del Landhaus di ...
Leggi Tutto
Ornatista e incisore (contea di Glatz 1721 - Augusta 1796). Studiò in Italia. Disegnò architetture e prospettive (una veduta prospettica di Roma). La sua attività più importante fu quella di disegnatore [...] di modelli per decorazioni, bronzi, mobili, cornici, ecc. in puro stile rococò. ...
Leggi Tutto
Architetto e pittore (Crossen, Oder, 1699 - Berlino 1753). Legato da amicizia a Federico il Grande di Prussia, che gli rese possibile un viaggio in Italia (1736), Kn. fu soprintendente ai castelli e ai [...] giardini reali, dal 1740; improntò il cosiddetto rococò fridericiano a una compostezza ispirata al classicismo di A. Palladio, Cl. Perrault e J.-A. Mansart. Le sue opere più importanti sono: ricostruzione del castello di Rheinberg (1737-39); a ...
Leggi Tutto
Scultore (Milano 1658 - Roma 1728); fu allievo a Milano di G. B. Volpini e di G. Rusnati, e a Roma (1684-85) di E. Ferrata. È il maggiore scultore del primo quarto del 18º sec. Passò da una prima fase [...] rococò (Virtù cardinali, 1685, Roma, S. Ignazio, Cappella Ludovisi) a un linguaggio più classico per influsso di F. Duquesnoy e di A. Algardi: ne sono esempio le statue di S. Matteo, S. Andrea, S. Giovanni, S. Giacomo Maggiore, facenti parte della ...
Leggi Tutto
Architetto di Federico II (n. Berlino 1723 - luogo e data di morte ignote), diede i disegni per la chiesa berlinese di S. Edvige, ispirata al Pantheon (1745-55); eresse, con L. Manger, il Palazzo Nuovo [...] di Potsdam (1755-66), esempio di rococò prussiano; il delizioso padiglione cinese (1754-64) e la galleria dei quadri (1763-69) nel castello di Sans-Souci. Caduto poi in disgrazia, emigrò e non se ne hanno altre notizie. ...
Leggi Tutto
Architetto romano (attivo 1690-1720 circa), allievo di C. Fontana, edificò il palazzo di S. Luigi dei Francesi, restaurò il palazzo Negroni, disegnò la facciata di S. Isidoro, costruì (con F. Monatti) [...] la fontana in piazza Bocca della Verità. Fu iniziatore, con originalità, del rococò romano. ...
Leggi Tutto
Architetto (Zerbst 1694 - Saarbrücken 1787). Si formò a Berlino ed ebbe modo di soggiornare in Italia (1712). Al servizio del duca Guglielmo Enrico di Nassau, contribuì al rinnovamento urbanistico e architettonico [...] di Saarbrücken, con opere caratterizzate da un moderato classicismo e da una equilibrata impronta rococò (notevole in particolare la Ludwigkirche, 1762-75). ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Nîmes 1700 - Castel Gandolfo 1777), direttore dell'Accademia di Francia a Roma (dal 1751 fino al 1774). Artista brillante, autore di grandi cicli decorativi (Storia di Psiche, 1737-39, [...] Hôtel de Soubise, oggi Archives Nationales, Parigi) e di galanti mitologie di gusto rococò, dipinse anche fresche vedute di Roma. ...
Leggi Tutto
rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...