CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] veka [L'arte russa nel primo quarto del XVIII sec.], Moskva 1974, pp. 68-80; A. Laing-A. Blunt, Baroque and Rococo. Architecture and Decoration, London 1978, pp. 280, 297; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p.489 (con bibl.); Encicl. ital., IX ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] santi dell'Incoronazione di Monte Magrè, per lasciare il posto invece a una espressività elegante, improntata ad una grazia rococò, in cui prevalgono corpi sottili ed allungati con teste piccole e languidamente atteggiate. Il S. Gerolamo è indicativo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome art nouveau si intende il complesso fenomeno stilistico, caratterizzato [...] decorativa insita negli stili storici dei loro Paesi d’origine (in Francia, ad esempio, oltre al gotico si riscopre il rococò) e soprattutto nell’arte orientale, di cui apprezzano le forme al tempo stesso semplici e seducenti.
Dilaga in questi anni ...
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ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] , 33 nota 12; F. Strazzullo, La chiesa dei SS. Apostoli, Napoli 1959, pp. 48-51; Mostra dell’arte in Puglia. Dal Tardo Antico al Rococò (catal., Bari), a cura di M. D’Elia, Roma 1964, pp. 157-158, fig. 159; M.S. Calò, La pittura del Cinquecento e del ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] pesantezza, nel secondo periodo, che copre all'incirca i vent'anni dal 1730 alla metà del secolo, egli entra in una fase rococò di gusto internazionale ricercato ed elegante; la sua pittura si fa più aerea e leggera, i colori più vivaci, le forme ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] natura del C. era più incline al ritmo facile e scorrevole delle canzonette e dei madrigali, orientati nel senso di un rococò ironico e sensuale. Esemplare a tale riguardo il delizioso madrigale V in cui il poeta narra di avere ricevuto in dono da ...
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MONDO, Domenico
Mario Epifani
– Nacque a Capodrise, presso Caserta, il 12 maggio 1723 da Marco e da Irene Giannattasio. Il padre era un illustre letterato e giureconsulto; sono noti i suoi contatti [...] e del Settecento (catal.), a cura di W. Vitzthum, Napoli 1966, pp. 38, 40 s.; N. Spinosa, D. M. e il rococò napoletano, in Napoli nobilissima, VI (1967), pp. 204-216; M. Causa Picone, Disegni della Società napoletana di storia patria, Napoli 1974, ad ...
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ROSSI (Russo), Nicola Maria
Augusto Russo
ROSSI (Russo), Nicola Maria. ‒ Nacque a Napoli da Giovan Domenico Rossi, «avvocato napolitano» (A. Roviglione, Aggiunta all’Abcedario..., 1731, p. 464), nel [...] , Molise. Appunti per una storia dell’arte, Roma 1984, p. 166; N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento. Dal Barocco al Rococò (1986), Napoli 1993, pp. 97, 128 s.; Regesto, a cura di G. Toscano, in N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento ...
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SORATINI, Paolo
Davide Righini
(in religione Giuseppe Antonio). – Nacque il 12 ottobre 1682 a Lonato, nel Bresciano, da Giuseppe e da Lucia Giuliani (Gandini, 2004, pp. 281 s.).
Formatosi alla pratica [...] di affreschi e dipinti. Di Soratini sono poi al pianterreno, nel chiostro d’ingresso, la facciata loggiata, già di sapore rococò, e, al piano superiore, il vestibolo, introdotto da un’arcata centrale e contrassegnato da una doppia rampa di scale di ...
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Goya, Francisco
Eugenia Querci
Interprete del suo tempo e anticipatore della modernità
Uomo colto e artista originale, Francisco Goya ha anticipato con le sue opere e il suo stile molte tendenze dell'arte [...] sicura, non è ancora definito. In opere come L'ombrellino (1777), per esempio, sembra ispirarsi alle scene galanti del rococò francese, ma con una maggiore aderenza alla rappresentazione della realtà.
Una carriera in ascesa e i ritratti di corte
Nel ...
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rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...