(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] . la fisionomia della città cominciò a modificarsi con le contaminazioni dovute al rococò e al classicismo provenienti da Pietroburgo; se pochi furono i nuovi monumenti rococò, più numerosi furono quelli classicheggianti: tra i primi, il palazzo di B ...
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FRANCOFORTE sul Meno (ted. Frankfurt am Main; ricordato per la prima volta nel 794 col nome di Franconofurd "punto di passaggio dei Franchi"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
Manfredi [...] sono scomparse tutte. Begli esempî di edifici di stile barocco o rococò sono: il Brüsseler Hof (1717), il palazzo Lichtenstein sul Römerberg dal principio del Medioevo fino al barocco e al rococò, e il Museo storico municipale ha raccolte importanti ...
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FULDA (antica forma Fuldaha "acque continentali"; A. T., 53-54-55)
Fedor SCHNEIDER
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Città della Germania nella provincia prussiana di Assia Nassau (distretto di Kassel), sulla [...] del primo ordine, con interessanti capitelli. Tra le chiese di Fulda, oltre alla comunale (1770-1771), di stile rococò, è notevole quella delle Monache, all'esterno di stile Rinascimento tardo, mentre all'interno ha conservato in sorprendente purezza ...
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INNSBRUCK (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Heinrich KRETSCHMAYR
Città dell'Austria, capoluogo della circoscrizione (Land) del Tirolo, situata sull'Inn, a 574 m. s. m., all'incrocio [...] chiese medievali furono sostituite da edifici barocchi, sicché l'architettura religiosa risale quasi esclusivamente all'età barocca e al rococò, se se ne eccettua il medievale S. Bartolomeo in Wilten. L'architettura profana è un po' più antica ...
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. Famiglia d'incisori e diseguatori francesi fioriti durante i secoli XVII e XVIII. Nicolas C., il Vecchio, nato a Troyes nella Sciampagna verso il 1620, morto a Parigi nel 1686. Sotto l'influenza del [...] , 1754), e il merito di ricavarne un'estetica, che è una critica del gusto contemporaneo designato col nome di "rococò". Seguitò poi a svolgere quest'idea in una serie di piccoli scritti, come: Lettres à un jeune artiste peintre, Supplication ...
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Poeta e storico svedese, nato a Vinberg il 29 febbraio 1708, morto il 12 agosto 1763. Gli Svedesi lo considerano come il loro Voltaire. Razionalista per natura, incline all'osservazione spregiudicata dei [...] del getto melodico occupa pure come lirico, nella storia della poesia svedese, un posto notevole fra l'epoca del rococò e l'età di Bellmann. Libero e spregiudicato, nel 1756 fu trascinato, in occasione delle sue Kalott predigarna, canzonatura ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] nel refettorio della Certosa di Pavia, in Arte lombarda, VI (1961), 2, p. 230; G. Biavati, V. C. tra Manierismo e Rococò, in Emporium, CXXXVI(1962), pp. 99-113; R. Manning-B. Suida Manning, Genoese Masters: Cambiaso to Magnasco (catal.), Dayton, Ohio ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] Pittura sacra a Napoli nel '700 (catal.), a cura di N. Spinosa, Napoli 1980, p. 58; N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento dal rococò al classicismo, Napoli 1987, pp. 29, 40 s., 52, 57, 60, 133-141, 164 s., 441 s.; M. Pisani, Una famiglia di ...
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SALTERIO, Stefano
Giuseppe Sava
SALTERIO, Stefano. ‒ Nacque a Laglio, sul lago di Como, nel maggio del 1730 da Antonio – modesto intagliatore autore di una sola opera certa, il Crocifisso in S. Giorgio [...] - L. Giacomelli - R. Pancheri, Trento 2005, pp. 109-125; F. Fisogni, Scultori e lapicidi a Brescia dal tardo classicismo cinquecentesco al rococò, in Scultura in Lombardia. Arti plastiche a Brescia e nel Bresciano dal XV al XX secolo, a cura di V ...
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ODAZZI, Giovanni
Rossella Canuti
ODAZZI, Giovanni (Giacomo Ottaviano). – Nacque il 25 marzo 1663 a Roma, in via Laurina, da Giacomo ‘bicchieraio’ d’origine milanese, e da Palma Francesca De Patriciis, [...] al 1722 a Roma ricevette diverse commissioni per decorare palazzi nobili. Una felice e personale fusione tra le tonalità rococò, quasi di porcellana, e la solidità armonica barocca, risulta nella decorazione di palazzo Albani-Del Drago (1722 circa ...
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rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...