Uomo politico (Magnan, Gers, 1761 - Basilea 1816). Deputato alla Convenzione nazionale, fu uno dei membri più influenti della Montagna; si pronunciò per la condanna a morte di Luigi XVI; eletto presidente [...] nell'ottobre 1792, divenne poi membro del Comitato di sicurezza generale e come tale contribuì, applicando la legge sui sospetti, all'eliminazione dei girondini (31 ott. 1793). Il 27 luglio 1794 fu tra i principali accusatori di Robespierre. ...
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Uomo politico francese (Bernay, Eure, 1746 - Parigi 1825). Avvocato, deputato alla Legislativa (1791) e alla Convenzione (1792), fu relatore del rapporto contro Luigi XVI (Rapport sur les crimes imputés [...] ; dall'ott. 1793 diresse il Comitato centrale per l'approvvigionamento delle truppe. Non ebbe parte nella cospirazione contro Robespierre del 9 termidoro; dopo l'insurrezione del maggio 1795 fu processato. Amnistiato, fu ministro delle Finanze (1799 ...
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Storico francese (La Bruyère, Alta Saona, 1874 - Parigi 1932). Discepolo di F.-V.-A. Aulard, fu prof. univ. a Besançon, Digione, Parigi. Fondò nel 1909 la rivista Annales révolutionnaires, divenuta poi, [...] (1904), passò a una interpretazione politico-sociale della Rivoluzione francese, avente al proprio centro l'opera di Robespierre (Études robespierristes, 1917-18; Autour de Danton, 1926; Girondins et Montagnards, 1930). Tra le altre opere: La ...
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Pubblicista e rivoluzionario francese (Arles 1747 - ivi 1817). Militare fino al 1782, accolse con entusiasmo le idee rivoluzionarie del 1789 e scrisse un Catéchmisme du Tiers État. Sindaco di Arles, commissario [...] lui presieduto, per aver pubblicato un opuscolo reclamante maggior libertà per i giurati, fu liberato dopo la caduta di Robespierre, ma non aderì alla reazione termidoriana. Coinvolto nel processo contro la cospirazione di Babeuf, fu assolto. Dopo il ...
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Luttazzo, Sergio. – Storico italiano (n. Genova 1963). Laureatosi in Storia nel 1985 presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e addottoratosi all’École des Hautes Études en Sciences Sociales nel 1995, [...] saggi Il Terrore ricordato: memoria e tradizione dell'esperienza rivoluzionaria, 1988, L'autunno della Rivoluzione, 1994, e Bonbon Robespierre. Il Terrore dal volto umano, 2009), e – con riguardo alla storia italiana – sul periodo tra fine Ottocento ...
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Uomo politico e giurista (Arleux, Nord, 1754 - Parigi 1838). Avvocato al parlamento di Fiandra, legato agli Orléans, fu deputato del Terzo Stato agli Stati generali del 1789 e uno dei più esperti legislatori [...] e a quelle della Vandea, fece parte del partito degli "indulgenti" e fu uno degli artefici della caduta di Robespierre. Conseguì allora incarichi di grande importanza: membro del Comitato di salute pubblica, membro dei Cinque destinati a provvedere ...
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Uomo politico (Chartres 1754 - Parigi 1793); avvocato, malvisto per le sue audaci teorie (Recherches philosophiques sur la propriété et sur le vol, 1780; Théorie des lois criminelles, 1781; edizione della [...] deputato alla Legislativa e alla Convenzione. Monarchico fino alla fuga di Varennes, poi repubblicano, fu con J.-M. Roland capo dei girondini, in urto aperto con Robespierre, suo antico compagno di studî, alla caduta dei girondini fu ghigliottinato. ...
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(fr. la Commune) Il governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795 e il potere rivoluzionario che si installò nella città con l’insurrezione del 18 marzo 1871. La prima C. ( C. rivoluzionaria) fu, sino [...] repubblicani. Il suo potere effettivo cessò il 9 termidoro del 1794, allorché essa si rivelò incapace a sostenere Robespierre contro la Convenzione.
La seconda, nota come C. di Parigi, sorse dalla sollevazione del popolo parigino contro il ...
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Buonarroti, Filippo
Rivoluzionario e uomo politico (Pisa 1761 - Parigi 1837). Si laureò in giurisprudenza all’università di Pisa. Avvicinatosi alle idee riformatrici, aderì alla massoneria e pubblicò [...] di Corte, grazie ai quali nel 1793 ottenne la cittadinanza francese. Nel 1795, dopo la caduta di Robespierre, alle cui posizioni aveva aderito, venne incarcerato per alcuni mesi. Durante la detenzione conobbe François-Noël Babeuf, teorico ...
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LUKIN, Nikolaj Michajlovič
Mara MUSCETTA
Storico sovietico, nato a Kuslovo nel 1885 e morto in esilio in Siberia nel 1940. Prof. di storia generale all'univ. di Mosca (1909), l'attiva partecipazione [...] e delle sue opere si pubblica ora una scelta. Le sue ricerche più originali e importanti restano la monografia su Robespierre e la storia della "Comune di Parigi".
Opere: "Bor′ba za kolonii, 1914 (La lotta per le colonie); Germanskaja social ...
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comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...