Locale in cui si servono al pubblico, oltre all'infuso da cui esso prende il nome, gelati, bibite e pasticceria. Non abbiamo notizia che nell'antichità ci fossero locali pubblici corrispondenti a quelli [...] assiduo. Speciale menzione merita il caffè de la Régence che ebbe fra i clienti Voltaire, Diderot, d'Alembert, Robespierre e Bonaparte; più tardi de Musset. Durante la Repubblica venne in voga il caffè Frontini, centro di repubblicani, mentre ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] con il colpo di Stato del 9 termidoro (27 luglio), che segnava la fine della Repubblica giacobina e di Robespierre. Nella mutata situazione politica giocava in modo negativo il provvisorio cambio di cognome, che denotava un acceso giacobinismo, ma ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] consentì di affrontare la contestazione con signorile ironia e non gli impedì di ammirare, per certi aspetti, Robespierre, di cui conosceva bene i discorsi alla Convenzione.
Su questo e altro informano abbastanza tre profili autobiografici (Premessa ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] alla festa dell'"Etre Suprême" scrivendo l'inno O Dieu puissant (suparole del Deschamps), che fu cantato alla presenza di Robespierre dagli "aveugles travailleurs", con la partecipazione di un coro di ragazzi ciechi. Dal 1795 al 1801 altre sue opere ...
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repubblica
Marzia Ponso
La sovranità del popolo
La repubblica è la forma di governo che si contrappone alla monarchia, dove chi comanda è generalmente uno solo, lo fa ereditariamente, per diritto di [...] francese (1792) proclamava con la Costituzione del 1793 sovrano il popolo, ma il governo giacobino capeggiato da Robespierre instaurò una dittatura sanguinaria che, in nome della salute pubblica, eliminava ogni presunto oppositore.
Nell’Ottocento ...
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SALICETI, Antonio Cristoforo.
Antonino De Francesco
– Nacque a Saliceto, in Corsica, il 26 agosto 1757 da Angelo Maria, un piccolo proprietario, e da Maria Francesca Aitelli. La famiglia aveva legami [...] di Filippo Buonarroti come commissario nazionale nel piccolo centro ligure – non venne ostacolato neppure dalla caduta di Robespierre (agosto 1794): nonostante fosse legato al fratello minore di questo, Augustin, ugualmente messo a morte, Saliceti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato un secolo di grande avanzamento della scienza, della vittoria della [...] , in genere di derivazione massonica, nella cultura politica della sinistra rivoluzionaria, dai precedenti giacobini – l’ambiente di Robespierre, del “filosofo sconosciuto” Louis-Claude de Saint-Martin , proposto come rieducatore del Delfino, i cui ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] Force e poi alle Bénédictines angloises, ottenendo la scarcerazione e la reintegrazione a deputato solo dopo la caduta di M. Robespierre, nell’ottobre del 1794. L’8 febbr. 1795 entrò a far parte del comitato di legislazione della Convenzione, e dopo ...
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Nacque a Madrid il 29 ottobre 1811 da Jean-Charles, funzionario imperiale al seguito del re Giuseppe, e da Estella Pozzo di Borgo, italiana di Aiaccio; morì a Cannes il 6 dicembre 1882. Impersonò nobilmente, [...] a tutte le misure assistenziali e filantropiche da esse emanate, ove diventa troppo ideale e dominatrice la figura di Robespierre, ma dov'è meritorio e, per i tempi, abbastanza nuovo, lo scrupolo di documentare, con rinvii espliciti alle fonti ...
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MORCHIO, David
Edoardo Ripari
MORCHIO, David. – Nacque a Genova il 16 gennaio 1798 da Michele Giuseppe Maria, già avvocato e membro del consiglio dei Giuniori durante la Repubblica ligure del 1798, [...] , p. 427). Infine, Alfonso La Marmora, nell’opuscolo del 1875 definì Morchio «un vecchio rivoluzionario, che s’inspirava in Robespierre e Danton, e feroce al punto da scherzare sulle vittime che sperava immolare, dicendo che avrebbe fatto salire il ...
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comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...