Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Stoccarda nel 1770 e morto a Berlino nel 1831. Il nome di M. compare raramente sotto la penna di H., e mai nelle opere da lui stesso [...] si può soltanto supporre, in questo contesto compare una sorta di legittimazione del Terrore, e del ruolo storico di Robespierre, il quale ebbe il «coraggio di essersi comportato in modo completamente tirannico in quello stato di eccezione nel quale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di filosofi, scienziati e letterati, gli idéologues sono i diretti eredi dell’Illuminismo [...] e stendono parti della costituzione. Nel 1792 sono alla Convenzione nazionale ma, vicini ai girondini, nel 1793 si oppongono a Robespierre e al Terrore. Il governo del Direttorio, tra il 1795 e il 1799, costituisce il periodo della loro egemonia ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] 1880, IV-V, VII, XIII-XVI, ad Indicem; D. Diderot, Correspondance, Paris 1955, II, p. 171 n. 12; M. de Robespierre, Discours, Paris 1967, VII, p. 457; L. Gallois, C., Grouvelle et Ginguené, in Histoire des journaux de la Révolution française, II ...
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Poeta francese, nato il 20 ottobre 1762 a Galata (Costantinopoli), morto il 25 luglio 1794 a Parigi. Il padre, Louis, commerciante a Costantinopoli, ove tenne anche l'ufficio di console, aveva sposato [...] fu condannato la mattina del 7 termidoro, come partigiano del tiranno, e giustiziato il pomeriggio, due giomi prima della caduta di Robespierre.
La critica recente pone lo Ch. tra i poeti di Luigi XVI, eleganti, epicurei, presi da vivo amore per l ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] antirobespierrista del 9 termidoro ("il giovane demagogo - scriveva Roche, p. 253 - corse a casa di tutti i nemici di Robespierre incitandoli a scuotere il giogo: Riuniamoci e decidiamo l'arresto di tutti gli anarchici e tiranni!"). In realtà questa ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] repubblica. A Parigi prendono intanto il potere i giacobini, i più radicali tra i rivoluzionari, guidati da Robespierre. Incomincia il periodo detto del Terrore: chiunque è sospettato di essere nemico della Rivoluzione viene mandato alla ghigliottina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I documenti riferiscono ciò che la festa rivoluzionaria dovrebbe essere: una festa [...] la Costituzione dell’anno III si preoccupa di ripeterlo. Nel rapporto del 18 Floreale dell’anno II (7 maggio 1794) Robespierre spiega che “un sistema di feste nazionali ben inteso sarebbe allo stesso tempo il più dolce legame di fratellanza e il ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] della compagnia Angelina Pagano. La formazione propose, nelle maggiori piazze d'Italia, un cartellone ricco di novità, italiane e straniere: Robespierre di D. Oliva, La fine di Sodoma di H. Sudermann, Le due modelle di S. Alessandri, La dama di cuori ...
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MAJNONI, Giuseppe Antonio
Emanuele Pigni
Nacque a Lugano il 29 sett. 1754 da Bernardo e da Francesca Grossi.
La genealogia ricostruita da L. Pullé - che attribuisce alla famiglia nobilissime origini, [...] di tribunale il M. mostrò una moderazione straordinaria tra i funzionari giacobini, tanto che dopo la caduta di M. Robespierre non ebbe a soffrire alcuna sanzione. Intanto la sua carriera militare proseguiva, almeno sulla carta. L'11 maggio 1794 ...
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MONROE, James
Luca Pietromarchi
Quinto presidente degli Stati Uniti d'America nato il 28 aprile 1758 sulle rive del Monroe's Creek nella contea di Westmoreland (Virginia), morto a New York il 4 luglio [...] reso più facile di ricondurre i rapporti alla cordialità di una volta.
Arrivato a Parigi subito dopo la caduta di Robespierre, 15 agosto 1794, lesse nella Convenzione un acceso messaggio di simpatia. Il governo degli Stati Uniti dovette temperare lo ...
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comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...