Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] titolo della comunità politica. Distinzione che vincola la cittadinanza a requisiti censitari. Tra il 1789 e il 1790, Robespierre («ogni individuo ha il diritto di concorrere alla legge dalla quale è obbligato (…), altrimenti non è vero che tutti ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] libertà la vittoria dei suoi interessi di classe; e quella dei non possidenti che denunciavano questo carattere di classe. A Robespierre che nel dicembre del 1793 proclama: ‟La rivoluzione è la guerra della libertà contro i suoi nemici", si oppone la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] che si è visto finora, e forse da tutto quello che si vedrà.
Si rammentino le grandi assise, i discorsi di Robespierre contro il sacerdozio, la solenne apostasia dei preti, la profanazione degli oggetti di culto, l’inaugurazione del culto della dea ...
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RE, Filippo
Gabriella Bonini
Rossano Pazzagli
RE, Filippo. – Nacque a Reggio Emilia il 20 marzo 1763 da Rinaldo e da Marianna Vezzani in una famiglia benestante di origine lombarda impegnata nel commercio [...] pubblica fu cauta e moderata, ‘una testa non riscaldata’ come amava definirsi, contrariamente al fratello Antonio (soprannominato Robespierre) più radicale, fervente giacobino nel 1796, ma poi governatore di Reggio nel 1815 al ritorno dei duchi. Re ...
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Uomo politico, nato a Grenoble il 22 novembre 1761, ghigliottinato a Parigi il 29 novembre 1793. Di famiglia protestante, e poiché le scuole non accettavano che i cattolici, fu educato privatamente, molto [...] sostenne (11 agosto 1791) che per essere elettore occorresse pagare almeno un marco d'argento d'imposta diretta. Robespierre fece malignamente notare che, secondo un sistema simile, Gian Giacomo Rousseau non sarebbe mai stato elettore; ma B. rispose ...
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Indumento che sta intorno al collo, completando la camicia o la veste, o facendo parte di esse. Il vocabolo si riferisce, propriamente, all'abbigliamento moderno, per cui anche si adopera, meno bene, la [...] , che assume varie forme e dura sino ai giorni nostri, accanto al colletto floscio e a quelli detti "alla Robespierre" specialmente comodi negli esercizî sportivi. Quanto al collare ampio di pizzo, esso nei tempi moderni appare e scompare nell ...
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RIPAMONTI, Riccardo
Cristina Casero
RIPAMONTI, Riccardo. – Nacque a Milano il 1° ottobre 1849 da Giuseppe e da Maria Moretti.
Il padre, abile intagliatore, lo indirizzò alla scultura. Nel 1864 risultava [...] un certo spessore, con un linguaggio sempre incline al verismo, ma capace di una maggiore magniloquenza. Pensiamo a Robespierre (Milano, Esposizione della Reale Accademia di belle arti, 1880), a Chi per la patria muor (Torino, Esposizione nazionale ...
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Pittore, nato a Parigi il 30 agosto 1748, morto a Bruxelles il 29 dicembre 1825. Allievo del Vien, appartenne anche alla scuola degli Elèves protégés, ma tardò a distinguersi. Ambizioso, ostinato e balbuziente, [...] , rinunciò quasi alla pittura. Nominato membro della Convenzione nazionale nel 1792, poi del Comitato di Salute Pubblica, amico di Robespierre, entusiasta di Saint-Just, votò la morte di Luigi XVI e prese parte al governo durante il Terrore. Sua ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Filosofo (Ginevra 1712-Ermenonville, Oise, 1778). Naque da famiglia calvinista di origine francese; il padre era orologiaio. Già a sei anni assiduo lettore di romanzi, fra il 1724 [...] sull’idea di volontà generale e sulla democrazia influenzarono i rivoluzionari francesi e tra questi, in primo luogo, M. Robespierre, che se ne sentì diretto interprete. Nel 1794 le sue spoglie vennero tumulate nel Panthéon parigino. R. fu anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] mosse al libro.
Si può fare una storia della Rivoluzione francese – domandò Walter Maturi – senza Robespierre e la dittatura giacobina? Robespierre manca nella ricostruzione storica di Salvemini, che dà l’impressione di un’opera lasciata in tronco e ...
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comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...