Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] ", un foglio di sinistra più tollerante e aperto, tra cui va ricordata quella a Roma città aperta (1945) di RobertoRossellini, che non piacque a D., avverso alla poetica neorealistica, nonostante la linea culturale del Partito comunista italiano, al ...
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America
Cinematografia
Il concetto di cinema americano è al contempo esteso e ambiguo. Esteso in quanto, se usato in senso proprio, deve comprendere la produzione dell'intero continente e quindi realtà [...] e Ruy Guerra le cui opere possedevano quella libertà formale tipica della Nouvelle vague francese e dei film di RobertoRossellini. Questi movimenti come anche, in Canada, l'importante attività documentaristica e di cinema d'animazione svolta dall ...
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VANNUCCHI, Luigi
Rodolfo Sacchettini
Nacque il 25 novembre 1930 a Caltanissetta da Michele e Rosa Spampinato. Pochi mesi dopo il padre accettò un trasferimento di lavoro, come topografo, in Cirenaica. [...] ). L’occasione più importante arrivò nel 1974, quando fu chiamato a interpretare Alcide De Gasperi in Anno uno di RobertoRossellini, film discusso per il suo impianto didascalico, ma in cui la critica riconobbe il talento mimetico di Vannucchi: «Il ...
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De Filippo, Eduardo
Paola Quarenghi
Autore teatrale, attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 26 maggio 1900 e morto a Roma il 31 ottobre 1984. Considerato una delle figure più [...] . il quale, l'anno successivo, partecipò al film collettivo Les sept péchés capitaux (I sette peccati capitali), accanto a registi come RobertoRossellini e Claude Autant-Lara, con l'episodio L'avarice et la colère (L'avarizia e la collera) di cui fu ...
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De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] Fu anche sceneggiatore, non accreditato, per Desiderio, iniziato nel 1943 (con il titolo Rinuncia o Scalo merci) da RobertoRossellini e completato nel 1946 da Pagliero: la vicenda di una giovane prostituta, una storia di solitudine ed emarginazione ...
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Regista e operatore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 23 febbraio 1889 e morto a Cottonwood (Arizona) il 6 gennaio 1949. Attivo fin dai tempi del muto, F. ha costituito un esempio [...] l'intensa e sensuale fisicità di Ingrid Bergman, nel ruolo, inusuale per lei, di prostituta cinica e malinconica (solo RobertoRossellini saprà proporre in seguito un'inconsueta raffigurazione dell'attrice, e lo stesso F. non riuscirà a ripetersi nel ...
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Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] -borghese. La sua più grande interpretazione fu però quella drammatica del prete antifascista in Roma città aperta (1945) di RobertoRossellini. Ottenne due volte il Nastro d'argento: nel 1951 per Prima comunione (1950) di Alessandro Blasetti e nel ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921 e morta a Roma il 23 marzo 1994. Assurse a notorietà internazionale per i film interpretati con la regia del [...] fuggevolmente per la prima volta sullo schermo in una sequenza dell'episodio fiorentino di Paisà (1946), che RobertoRossellini improvvisò sulla scala dell'abitazione dei Fellini in via Lutezia. Ebbe la sua consacrazione alla Mostra del cinema ...
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Giannini, Ettore
Valerio Caprara
Autore, sceneggiatore e regista teatrale, cinematografico e radiofonico, nato a Napoli il 15 ottobre 1912 e morto a Massalubrense (Napoli) il 15 novembre 1990. La grande [...] , un senso dello scenario naturale, una specie di nervosità…" ("Le parisien libéré", 11 agosto 1948). Dopo aver interpretato per RobertoRossellini il ruolo di Andrea, l'intellettuale comunista di Europa '51 (1952), scrisse il soggetto originale e la ...
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Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] di Carmine Gallone; Apparizione, 1943, di Jean de Limur), o dell'eroico combattente (Un pilota ritorna, 1942, di RobertoRossellini). Nel 1943 Luchino Visconti lo volle in Ossessione, nel ruolo del vagabondo Gino, coinvolto dall'amante Giovanna (una ...
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