S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] Goffredo di Buglione, Raimondo di Tolosa, Ugo di Vermandois e Roberto di Fiandra consentì di vincere la battaglia, detta appunto di , più chiara: dal 1077 l'Inghilterra è unita sotto ilforte potere dei re normanni; dal sesto decennio del secolo i ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] del livello del mare; ilforte pendio fra l'isobata di 110 e il fondo della fossa centrale rappresenta che durante il Medioevo fosse combattuta in Adriatico, fu quella (del resto a noi mal nota) del 1081-1085 tra i Veneziani e Roberto Guiscardo, a ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] , Rossino mantovano, Giacomo di Sansecondo, Roberto da Rimini, e il celebre Alessandro Agricola fiammingo. Anche Bartolomeo , quello di Porta S. Giorgio e Casa Zanetto (però ilforte di Casa Zanetto non fu costruito), infine quello della Cittadella; ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] europei, le ragioni d'esistenza dei loro stati sono state più forti dei legami famigliari; e, anche se tentata, un'intesa borbonica europea castello delle Pianore, presso Viareggio. Vivono il figlio di Roberto, il duca Enrico (nato nel 1873) e altri ...
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Con questo nome si indicano tanto le piante di alcune specie del genere Coffea, appartenente alla famiglia delle Rubiacee, quanto i loro semi che costituiscono la ben nota droga, e anche la bevanda che [...] di 2 m. in quadro (2500 per ettaro); l'Ufficio agrario distribuisce ai coltivatori piantine allevate nei suoi vivai. Dato ilforte pendio dei terreni, questi vanno sistemati a ripiani, e in taluni luoghi la piantagione viene protetta con frangiventi ...
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Isola del Mare Ionio, appartenente alla Grecia, situata all'incirca fra 39°22′ (C. Bianco) e 39°50′ (C. Arástēs) lat. N., e fra 19°38′ (C. Kepháli) e 20°9′ (C. Monda) long. E. Ha un'area di 585,5 kmq. [...] 'espansione normanna verso Oriente. Occupata nel 1081 da Robertoil Guiscardo e tosto perduta, nuovamente rioccupata tre anni occupazione, da parte di un forte contingente dell'esercito in unione alla regia marina, avvenne il giorno 31 agosto, dopo ...
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LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] , forse edificato dagli architetti della cattedrale di Coimbra, maestri Roberto e Bernardo. Vi si trova un presepe di terracotta, della decorazione classica.
Sulle rive del Tago s'innalza ilforte di S. Vincenzo, detto generalmente Torre di Belém ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] , ansioso sempre d'armonia ideale anche nella dinamica più spinta, aggiungeva ilforte gusto realistico romano dei ritratti, lo interpretava col virtuosismo dello scalpello per il quale non esistevano segreti, si compiaceva di lisciare i marmi come ...
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La F. ha allargato il campo delle sue relazioni con l'estero: a partire dal 15 marzo 1961 è stata accolta nell'EFTA (ma con una posizione a parte rispetto agli altri componenti) e dal 1969 fa parte dell'OCDE. [...] Mäkilä.
D'altra parte, l'isolamento geografico del paese e ilforte sentimento nazionalistico che ne è derivato hanno favorito il permanere di un'arte di tipo tradizionale. E il caso, per es., dell'arte severa, realistica, eroicamente monumentale di ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] ma le discordie, continue nel Trecento, chiamarono successivamente ora Roberto d'Angiò, ora i Visconti, legando le sorti della costruire ilforte Valenza, e nel 1837 vi fece aggiungere ilforte Acqui, ilforte della ferrovia, e ilforte Bormida, ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...