La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] opere non soltanto di autori di cui non ci è pervenuto il nome, ma anche di pensatori della levatura di RobertoGrossatesta o di astronomi-astrologi come Giovanni di Aschenden, Firmino di Bellavalle e Guido Bonatti (Jenks 1983). Il richiamo all ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] , deve aver rivestito un ruolo non secondario. Per opere come quelle di Beda il Venerabile, Vincenzo di Beauvais e RobertoGrossatesta va invece ipotizzata l'esistenza di un pubblico di lettori motivati anche da interessi scientifici.
Esempi di opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] propri esperimenti di ottica (II, 94-105), memori della teorie medievali della metafisica della luce risalenti a RobertoGrossatesta, riferimenti a strumenti tecnologici come la bussola (XII, 29-30), problemi geometrici come la quadratura del cerchio ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] quella proposta da un insigne teologo molto attratto dai testi greci ai suoi tempi recentemente pervenuti in Occidente, RobertoGrossatesta, scelto in questa sede non perché considerato un esempio tipico ‒ anche se egli fu probabilmente il più grande ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] sullo studio della luce, mentre gli aristotelici si concentrarono sull'analisi del movimento.
Filosofia della luce: RobertoGrossatestaRobertoGrossatesta (1175-1253) fu una figura centrale della filosofia naturale della prima metà del XIII secolo ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] Infine sull'intera Etica Nicomachea, che nel frattempo, intorno al 1246-1247, era stata messa in latino da RobertoGrossatesta. Lo sforzo di conciliare l'etica aristotelica con la teologia divenne particolarmente arduo dopo la traduzione dell'Ethica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] scala europea sono quelli degli astronomi inglesi: la Theorica planetarum di Ruggero di Hereford, il trattato De sphaera di RobertoGrossatesta e, soprattutto, le opere di Giovanni Sacrobosco, l’Algorismus, il Compotus e il Tractatus de sphaera, che ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] universitari un ritorno di interesse per i testi genuinamente aristotelici. Dopo i grandi commenti del XIII sec., da RobertoGrossatesta a Tommaso d'Aquino, tornano ad avere particolare fortuna gli Analytica posteriora. In essi, infatti, la logica si ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] -Biṭrūǧī, ancora confusa, si trova in Guglielmo di Alvernia (1180-1249); poco dopo, se ne trova traccia anche in RobertoGrossatesta (1175-1253). D'altra parte Alberto Magno (m. 1280) accoglie una forma semplificata della teoria di al-Biṭrūǧī, ovvero ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] erano conclusive. Questa interpretazione del pensiero di Aristotele, ripresa da molti autori latini, fu però respinta da RobertoGrossatesta, che accusò i suoi sostenitori di voler trasformare Aristotele, l'eretico, in un cattolico (Dales 1990).
I ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...