Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu RobertodiMolesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] facciate furono disadorne e non si innalzarono campanili o torri. La sobria decorazione degli elementi architettonici, così come quella di vetrate e pavimenti, presenta quasi esclusivamente motivi fitomorfi o geometrici. Dopo la metà del 12° sec. l ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] però già aveva trovato precedenti sul finire del sec. 11° nella radicale contrapposizione di vita proposta nel 1084 da s. Brunone e poi nel 1098 da RobertodiMolesme. Alla base di due tra i movimenti monastici più radicalmente tesi al recupero della ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] sec. 11°, l'anacoretismo occupò un posto molto importante. Ma i grandi riformatori (RobertodiMolesme, Romualdo, ecc.), dapprima a., furono poi raggiunti da discepoli e di conseguenza forzati a dare vita a loro volta a comunità in cui il cenobitismo ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] villaggi nelle zone boschive orientali e occidentali. Anche il rinnovamento monastico contribuì alla trasformazione del paese: RobertodiMolesme, fondatore di Cîteaux, era originario della C. e i Cistercensi svolsero un ruolo importante nell'opera ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] una proprietà territoriale. Quando, per es., Ugo, conte di Champagne, nel 1104 fece dono del possedimento di Rumilly all'abbazia diMolesme, volle significare tale consegna all'abate Roberto posando il proprio a. sull'altare (Viollet-le-Duc, 1874, p ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] agli inizi del 1098 dal futuro s. Roberto - proveniente dal monastero diMolesme, insieme a una ventina di monaci - con lo scopo di dar vita a una comunità che tornasse all'interpretazione fedele della Regola di s. Benedetto anche mediante la riforma ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] importante fu giocato da due vescovi: Brunone di Roucy, vescovo di Langres, cognato di Ottone Guglielmo e strenuo difensore dei suoi diritti di erede, e Ugo di Chalon, vescovo di Auxerre, sostenitore diRoberto il Pio. La parte occidentale della B ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...