CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] scritti e gli atti della S. Sede nei riguardi della Rivoluzione, e di contrapporre - se fosse stato necessario ed opportuno di Napoli (in Sicilia, durante il periodo della Repubblica partenopea), donde partì nel giugno del 1799 alla volta di Venezia ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] F. Giulietti (Napoli 1841), fedele soldato della Repubblica partenopea e della Cisalpina; infine dall'articolo apparso sulla Strenna antiborbonica, e l'esaltazione di alcuni protagonisti della recente rivoluzione.L'A., che il 17 marzo 1844 era stato ...
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VOLLARO, Pietro
Filippo Gattai Tacchi
– Nacque nel 1769 a Reggio di Calabria.
Apparteneva a una famiglia nobiliare originaria del Casertano che controllava la zona di Ducenta nell’antica Terra di Lavoro [...] carica di giudice criminale presso la Corte di giustizia partenopea. Con la tumultuosa fine del Regno di Napoli e nelle corti europee, quando a Lucca giunsero le voci della rivoluzione che in Francia aveva portato sul trono Luigi Filippo il governo ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] di cui apprese i primi rudimenti presso il Real Istituto partenopeo di belle arti (ove ebbe come maestri Salvatore Fergola e artista poté non solo aderire e prender parte alla ‘rivoluzione realista’ in corso, che intendeva disancorare l’attività ...
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VIGO, Lionardo
Giacomo Girardi
VIGO, Lionardo. – Nacque ad Acireale il 25 settembre 1799 da Pasquale, figlio cadetto di una nobile famiglia, e da Ignazia Calanna, figlia di un giureconsulto.
La famiglia [...] visitò i principali centri della penisola, tra cui le capitali partenopea, toscana, pontificia e sarda: qui ebbe l’opportunità . Il mutato clima politico che fece seguito alla rivoluzione siciliana del 1848 rappresentò per Vigo una svolta cruciale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I principi universali proclamati dalla rivoluzione al suo nascere si devono misurare [...] di chi, come Kant, Hegel o Goethe, saluta nella rivoluzione un giorno nuovo e liberatorio della storia umana. A partire di questo periodo – cisalpina, ligure, romana e partenopea – si impiantano nella nostra penisola. Soprattutto la Repubblica ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] Agosto 1860. Ricordi, in «Il Lucano» nel Cinquantenario della Rivoluzione Lucana, Potenza, 1910, p. 89). Compiuti gli studi ordinario di zootecnia, igiene e giurisprudenza presso l’Università partenopea (Cecio, 2000, p. 141), di cui Paladino ...
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MIRAGLIA, Biagio
Paolo Posteraro
– Nacque a Strongoli, l’antica Petelia, oggi in provincia di Crotone, il 15 genn. 1823, da Francesco Saverio, studioso di archeologia, e da Anna Loria.
I genitori, [...] C. Benso conte di Cavour per sorvegliare la situazione partenopea dopo la concessione della costituzione da parte di Francesco 1849, I, Firenze 1868, p. 326; B. Musolino, La rivoluzione del 1848 nelle Calabrie, Napoli 1903, p. 24; Storia d’Italia ...
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pasta
Giorgio Bertoni
L’alimento italiano per eccellenza
La pasta è un alimento ottenuto dalla macinazione del grano e costituisce un elemento essenziale dell’alimentazione italiana. La sua storia ha [...] pomodoro
Nella prima metà del Seicento avvenne la grande rivoluzione: nell’area napoletana, sotto il dominio spagnolo, furono , Gennaro Spadaccini. Il successo fu immediato e presto, dalla corte partenopea, la ‘moda’ si diffuse in Italia e nel resto d ...
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azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. – 1. agg. Che ha il colore del cielo...
sarrista
agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene la concezione del gioco del calcio propria dell’allenatore Maurizio Sarri; come s. m. giocatore di una squadra allenata da Sarri. ♦ Il giusto premio per la filosofia sarrista sarebbe la conquista...