Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] dei modi della pochade coi topoi della scena partenopea.
Con l’ingresso nel Novecento le scene italiane Russia l’avventura futurista prosegue anche oltre lo scoppio della rivoluzione d’ottobre. Dopo Mistero buffo (1918) Majakovskij compone ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] riandare ad altri esempi, ci dimostrano le correnti rivoluzioni di Francia, fra le quali si vuole da democratici (24 piovoso anno VII) nel governo provvisorio della Repubblica partenopea nominato dallo Championnet e tenne tale incarico per poco più ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] ottenne dalla regina Maria Carolina di potersi recare nella città partenopea al suo seguito.
Qui entrò in rapporto con numerosi p. 89; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, Torino 1882, II, pp. 33 s., 64 ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] 1790; III, regno di Ferdinando IV, 1791-1799; IV: Repubblica partenopea; V: regno di Ferdinando IV: 1799-1806; VI: regno di (secondo le sue convinzioni) fanno ostacolo da un lato la rivoluzione, dall'altro i governi reazionari. Ed è tanto forte nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] stabilmente, intervallando lunghi soggiorni a Napoli.
Nella metropoli partenopea Telesio nel 1570 licenzia per i tipi di Giuseppe Cacchi in cui i dirompenti contenuti della rivoluzione scientifica diverranno patrimonio fecondante l’azione dell ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] processo di trasformazione della plastica e della decorazione partenopea (Nava Cellini, 1958, pp. 18 s; F. da G. Monte.
Il 13 luglio 1647, nel corso della rivoluzione detta di Masaniello stabiliti i diritti concessi al popolo e giurati i capitoli ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] (in una celebre lettera a Florimo parla di «rivoluzione»; cit. in Palermo, 1985, p. 179), cercando i titoli degli anni seguenti e quasi tutti destinati alla piazza partenopea: la scelta dei soggetti rivela la ripresa di un gusto decisamente ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] . Due anni dopo si costituirono nella città partenopea due circoli studenteschi, che ormai si definivano e dell'Inghilterra. Nel febbraio 1917 salutò con entusiasmo l'inizio della Rivoluzione russa.
Nel maggio di quell'anno accettò di far parte di ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] vetreria e nel 1837, quale azionista della Società industriale partenopea, una manifattura di tessuti di lino, cotone e 1909, pp. 302 ss., 327, 370; V. Finocchiaro, La rivoluzione siciliana del 1848-49e la spedizione del generale F., Catania 1906; G ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] cui Riviera ligure di M. Novaro e, dal 1916, sulla rivista partenopea La Diana di G. Marone, che per prima ospitò e diffuse via alla metropoli) e che, letterariamente, mediante la rivoluzione formale del verso libero e poi del frammentismo, risillaba ...
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azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. – 1. agg. Che ha il colore del cielo...
sarrista
agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene la concezione del gioco del calcio propria dell’allenatore Maurizio Sarri; come s. m. giocatore di una squadra allenata da Sarri. ♦ Il giusto premio per la filosofia sarrista sarebbe la conquista...