CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] opera di propaganda tra le masse popolari delle idee della Rivoluzione, e fu per sette mesi il segretario comunale di Oneglia dal Po in giù, ignorando egli ancora la caduta della Partenopea. Partecipò in seguito alla campagna d'Italia e fu segretario ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] in uno scontro, il figlio naturale di un signore romano. Nella città partenopea entrò nella bottega dello scultore e architetto C. Fanzago e con lui, durante la rivoluzione detta di Masaniello, collaborò all'ideazione del monumento marmoreo noto come ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] francese del Regno di Napoli sorse la Repubblica partenopea. Entrò allora nell'esercito repubblicano, partecipando in Sicilia (svanita una speranza di rimpatrio concepita all'epoca della rivoluzione napoletana del 1820, il G. fu a Malta dall'ottobre ...
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BELPULSI, Antonio
Nino Cortese
Nacque in San Martino (Campobasso) dal dottor Francesco il 9 febbr. 1760, se sono esatte le notizie date dal Perrella. Allorché dopo la spedizione della squadra francese [...] 1844, II, p. 249; C. Perrone, Storia della Repubblica partenopea, Napoli 1860, II, pp. 268, 290 ss., 311; 365; B. Croce, La rivoluzione napoletana del 1799, Bari 1926, pp. 420 s.; V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, a cura ...
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FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] quel giorno il giornale si allineò ufficialmente "agli ordini della Rivoluzione fascista" (IlMattino, 8-9 marzo 1928, p. 1); Società editrice meridionale dei fratelli Scarfoglio alla Società editoriale partenopea. Non per questo però il F. lasciò il ...
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RUGGI, Ferdinando
Antonio De Francesco
– Nacque, sesto di otto figli, a Salerno il 23 maggio 1760 dal marchese Matteo Angelo e dalla marchesa donna Maria Maddalena Cavaselice.
La famiglia paterna, Ruggi [...] , La Provincia di Salerno durante la Repubblica Partenopea. Relazione di Costantino Filippi al Direttore della III (1935), 2, p. 157; C. Petraccone, Napoli nel 1799: rivoluzione e proprietà, Napoli 1989, p. 124; Il Monitore napoletano, a cura di ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] di Solimena, il G. è documentato nella capitale partenopea come copista di opere del maestro, richieste dal 1996, p. 24; O. Rossi Pinelli, Il secolo della ragione e della rivoluzione. La cultura visiva nel Settecento europeo, Torino 2000, p. 59; U. ...
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azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. – 1. agg. Che ha il colore del cielo...
sarrista
agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene la concezione del gioco del calcio propria dell’allenatore Maurizio Sarri; come s. m. giocatore di una squadra allenata da Sarri. ♦ Il giusto premio per la filosofia sarrista sarebbe la conquista...