Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] , Fuoco si trasferisce a Napoli. Nella capitale partenopea completa la sua formazione, orientata sia verso la studio delle scienze naturali e la matematica. Coinvolto nella rivoluzione del 1799, viene imprigionato a Pantelleria.
Graziato dopo ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] democratica e sensistica cercò di democratizzare e incitare alla rivoluzione i popoli bresciano, veneto e bergamasco (Giornale de' patrioti d'Italia, 18 apr. 1797; Discorso di un libero partenopeo pubblicato in Lodi in occasione della resa di Mantova ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] cura di A. Cutolo, Milano 1944, p. 3; B. Croce, La rivoluzione napoletana del 1799. Biografie, racconti, ricerche, Bari 1953, pp. 26, 207 , Milano 1956, p. 184; S. Maurano, La Repubblica partenopea, Milano 1971, p. 182; F. Schiattarella, La marchesa ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] con il Gray e con tutta la colonia inglese nella città partenopea - il G. ricorda il "servizio" che dal 1743 sossopra ed in gran moto per i Francesi". Gli echi della Rivoluzione nelle lettere di Gaetano Marini a Carlo Eugenio duca del Württemberg ( ...
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SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] trascurare le riforme illuministe e il significato storico della Rivoluzione francese, all’interno di una trama, che, con l’opposizione del neoidealismo nascente. Nell’università partenopea ottenne anche l’insegnamento di filosofia del diritto, ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] ottenne anche la libera docenza presso l’Università partenopea, che trasferì presso quella di Bologna l’ regime per la costruzione di uno Stato nuovo, che riconoscesse la rivoluzione delle masse.
La statolatria di Panunzio, a differenza di quella ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] il re di Napoli, Gioacchino Murat, rientrò nella capitale partenopea. Nel 1809 fu nominato presidente del R. Istituto d S. Manfredi, Modena 1941, pp. 1-4 e passim; B. Croce, La rivoluzione napoletana del 1799, Bari 1948, pp. 207, 345 n.; M. Capurso, M ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] rientro nell'agone politico lo diede tuttavia al L. la Rivoluzione d'ottobre, e soprattutto l'esperienza del soviet, organo costretto a un nuovo ricovero in una casa di cura della città partenopea, dalla quale non sarebbe più uscito.
Il L. morì a ...
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SAREDO, Giuseppe
Lorenzo Sinisi
– Nacque a Savona il 16 settembre 1832 da Antonio e da Teresa Montereggio.
Il padre, originario di Pontinvrea nell’entroterra savonese, era un modesto impiegato dei magazzini [...] destra non gli impedì di collaborare, a seguito della ‘rivoluzione parlamentare’ del 1876, con il primo ministro Agostino e finanziaria attraversata dall’amministrazione comunale della metropoli partenopea (si veda al riguardo: Relazione del R. ...
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MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] e l’inizio di un’attività impiegatizia nella Società industriale partenopea che si interruppe nel 1844 dopo l’affermazione nel campo a condannare l’eredità dell’illuminismo e della Rivoluzione francese, in una prospettiva conservatrice di invito alla ...
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azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. – 1. agg. Che ha il colore del cielo...
sarrista
agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene la concezione del gioco del calcio propria dell’allenatore Maurizio Sarri; come s. m. giocatore di una squadra allenata da Sarri. ♦ Il giusto premio per la filosofia sarrista sarebbe la conquista...