LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] del suolo e della durezza del clima. Nell'età neolitica, alcune popolazioni nomadi abitarono gli altipiani. Nelle età successive particolare fu ben accetta. I cambiamenti sopravvenuti con la rivoluzione di febbraio e poi col colpo di stato del 2 ...
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VALLE d'AOSTA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Giustino BOSON
d'AOSTA La valle d'Aosta comprende per intero il bacino montano della Dora Baltea, affluente di sinistra del Po, chiusa ad ovest e a nord dalla [...] 1934, pp. 249-262.
Storia. - Dell'epoca neolitica in Valle d'Aosta sussistono numerose tombe scoperte a Villanova tra il 1704 e il 1706; la terza volta nel periodo della rivoluzione francese. Il 10 settembre 1792 la Francia dichiara la guerra al ...
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SPADA (lat. gladius, spatha; fr. épée; sp. espada; ted. Schwert; ingl. sword)
Piero BAROCELLI
Ugo BADALUCCHI
Arma bianca lunga, che differisce dalla sciabola, con la quale si suole volgarmente confondere, [...] MCMXXVI, Reggio Emilia 1929; P. Barocelli, Il Piemonte dalla capanna neolitica ai monumenti di Augusto, parte I e III, in Bibl. e con la lama più corta e robusta.
Con la rivoluzione francese la spada per costume civile fu soppressa. A cominciare dall ...
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FRIBURGO (Fribourg, Freiburg; A. T., 20-21)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta sull'altipiano che divide le Alpi friburghesi [...] tempi antichissimi: numerosi sono i ritrovamenti dell'età neolitica e specialmente del periodo di Hallstatt, numerose sono luglio 1782. Così fu che, nel periodo della Rivoluzione francese, la propaganda rivoluzionaria trovasse terreno adatto. Ma ...
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LIPARI, ISOLE (o Eolie; A. T., 27-28-29)
Gaetano PLATANIA
Guido LIBERTINI Camillo MANFRONI
A N. della Sicilia, a SE. dell'ampia conca tirrenica profonda 3000 e più metri sorge un esteso rilievo sottomarino, [...] rappresentata nell'isola da alcuni resti e manufatti di epoca neolitica ed eneolitica, dovuti forse in parte a genti sicule presso l'arcipelago delle Lipari. Occasione al conflitto fu la rivoluzione di Messina (1675) contro il governo di Spagna e l ...
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VAUD (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Gaston CASTELLA
Cantone della Svizzera occidentale, compreso tra i cantoni di Neuchâtel e di Berna a N., di Friburgo a E., di Berna e del Vallese a SE., [...] paleolitica; vi si scoprirono invece delle vestigia dell'epoca neolitica, delle età del bronzo e del ferro. Diversi compatrioti contro la dominazione bernese. Ma esso fallì.
Fu la rivoluzione francese a porre fine al regime di Berna. Nella notte dal ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] archeologiche relative alla coltivazione dei cereali introdotta dagli agricoltori neolitici in Medio Oriente e poi diffusa, nell'arco di su ruote (v. Anthony, 1995), ha permesso una rivoluzione della tecnica, anche di quella militare (v. Diamond, ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] a rilievi interessanti, sappiamo ancora poco.
In epoca neolitica (circa 6000 a.C.) la lavorazione della terra consentì seconda (diminuzione della natalità). Nel corso della prima rivoluzione demografica, tra la prima vaccinazione ad opera di Jenner ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] che De Felice (1987, p. 193) ha definito «la rivoluzione del repertorio onomastico italiano», che egli descrive in termini sia di conformismo (come la teoria archeologica della ‘dispersione neolitica’ dell’inglese Colin Renfrew o quella linguistica ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] i territori di pertinenza; ma già per la fase neolitica, la corrispondenza tra sedi umane e gruppi provvisti di una di vita e di lavoro emerge più esplicitamente dopo la rivoluzione industriale: le utopie sociali ottocentesche, pur insistendo sulla ...
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