The Godfather
Giacomo Manzoli
(USA 1971, 1972, Il padrino, colore, 175m); regia: Francis Ford Coppola; produzione: Albert S. Ruddy per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di Mario Puzo; sceneggiatura: [...] , The Godfather percorre contemporaneamente molte strade: quella dell'analisi sociopolitica (dalla corruzione delle autorità alla rivoluzionecubana), del romanzo di formazione, del gangster film tradizionale, del film di denuncia (specie nel terzo ...
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Memorias del subdesarrollo
Gualtiero De Marinis
(Cuba 1968, Memorie del sottosviluppo, bianco e nero, 97m); regia: Tomás Gutiérrez Alea; produzione: Miguel Mendoza per ICAIC; soggetto: dall'omonimo [...] il mondo sull'orlo della guerra atomica.
Quando Tomás Gutiérrez Alea cominciò a girare Memorias del subdesarrollo, la rivoluzionecubana non aveva ancora dieci anni. Anche Sergio Corrieri, l'attore protagonista, era troppo giovane per fare la parte ...
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Martelli, Otello
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 maggio 1902 e morto ivi il 20 febbraio 2000. Elegante interprete del bianco e nero italiano tra gli anni Quaranta e Sessanta, [...] e una leggera deformazione prospettica degli sfondi.Schierato politicamente al fianco dei cineasti di sinistra, subito dopo la rivoluzionecubana accettò con entusiasmo l'invito di Alfredo Guevara, direttore dell'ICAIC, di recarsi a L'Avana per ...
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Viertel, Berthold
Patrick McGilligan
Attore, commediografo, sceneggiatore, regista teatrale, e cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, nato a Vienna il 18 giugno 1885 e morto ivi il 24 settembre [...] (1942; Sabotatori). In seguito, collaborò con John Huston per We were strangers (1949; Stanotte sorgerà il sole) sulla rivoluzionecubana, altro film ingiustamente poco apprezzato, e per The African queen (1951; La regina d'Africa), pur senza essere ...
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Kalatozov, Michail Kostantinovič
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Michail K. Kalatozišvili, regista cinematografico georgiano, nato a Tiflis (Georgia) il 28 dicembre 1903 e morto a Mosca il 26 marzo [...] didascalico e pedagogico, come nel film Ja Kuba ‒ Yo soy Cuba (1964, Io sono Cuba), coproduzione sovietico-cubana e apologia della rivoluzionecubana. La grande capacità di K. di rendere in immagini la natura come luogo grandioso e al tempo stesso ...
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non allineati
Movimento internazionale di Paesi che nel secondo dopoguerra, dinanzi al sistema bipolare centrato su USA e URSS, non aderirono a nessuno dei due blocchi, ponendo al centro della loro iniziativa [...] di decolonizzazione e di migliorare la posizione del Terzo mondo nella divisione mondiale del lavoro. La vittoria della rivoluzionecubana, la conquista dell’indipendenza da parte dell’Algeria e il nuovo ruolo della Cina favorivano tale prospettiva ...
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Bruguera, Tania
Bruguera, Tania. – Artista cubana (n. L’Havana 1968). Ha studiato all’Instituto superior de arte dell’Havana (1987-1992) e alla School of the art institute di Chicago (1999-2001). Nel [...] 1985-1996), in cui B. ha replicato l’opera dell’artista cubana A. Mendieta espatriata negli Stati Uniti negli anni Sessanta; i giornali seconda del contesto; l’installazione sonora sulla rivoluzionecubana Autobiography (2003); la serie di performance ...
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Uomo politico cubano (Bayamo 1835 - Santiago, Cuba, 1908). Durante la rivoluzione del 1868-78, partecipò all'assemblea di Guáimaro (1875) e fu presidente (1876) del governo provvisorio. Imprigionato dagli [...] A New York (1892) aderì al partito rivoluzionario cubano fondato da J. Martí, e contribuì alla preparazione dell'insurrezione cubana del 1895, difendendo gli interessi dell'isola negli Stati Uniti. Dopo la dichiarazione dell'indipendenza di Cuba, fu ...
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Uomo politico e scrittore (n. all'Avana 1828 - m. 1898). Fautore di un'autonomia cubana sotto la sovranità spagnola, dopo la rivoluzione del 1868 abbandonò la patria e visse prima nel Messico, poi in Spagna, [...] dove pubblicò Votos de un cubano (1870). Firmata la pace, tornò a Cuba, dove fece parte del governo ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] il mondo: così per il tango argentino, la rumba cubana, il samba brasiliano.
Le influenze africane si ritrovano anche in napoleonica della Spagna; diffusione degli ideali della Rivoluzione francese).
In Messico è soffocata la rivolta indipendentista ...
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castrismo
s. m. [dal nome dell’uomo politico cubano Fidel Castro (n. 1927)]. – Indirizzo ideologico e politico che, a partire dalla rivoluzione cubana (1959) guidata da Fidel Castro, ha ispirato, soprattutto negli anni ’60 del Novecento, alcuni...
chavista
s. m. e f. e agg. Chi o che si richiama a Hugo Chávez. ◆ Violenza e duri scontri a Caracas tra gli oppositori del governo, scesi in piazza per difendere una delle domocrazie più antiche dell’America Latina, e i sostenitori del presidente...