Linguista statunitense, nato a Philadelphia il 7 dicembre 1928; ha studiato all'università di Pennsylvania, con Z. S. Harris (lauree: BA 1949; MA 1951; PhD 1955), è stato Junior Fellow all'università di [...] di quella che è stata chiamata la "rivoluzione chomskiana" sono state profonde non solamente nella occupato un posto di primo piano nella lotta della Nuova sinistra americana contro l'intervento degli Stati Uniti nel Vietnam.
Opere principali: ...
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Nacque a Valladolid (1818) e morì a Madrid (1892). Fu esiliato a causa dei moti provocati in Spagna dalla rivoluzione francese. Tornato in patria nel 1852, ottenne alti gradi nella carriera diplomatica [...] né pessimista né incredulo. Le sue opere complete si pubblicarono in 3 volumi nel 1888.
Bibl.: M. de Palau, Miguel de los Santos Alvarez, in Revista contemporánea, Madrid 1892; Lustonó, M. de los S. A., in Illustración española y americana, 1899. ...
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ORLÉANS, Louis-Philippe-Albert d', conte di Parigi
Primogenito del duca d'Orléans, erede del re Luigi Filippo, nacque a Parigi il 24 agosto 1838. La morte precoce del padre ne fece subito l'erede della [...] dinastia orleanistica; emigrato dalla Francia dopo la rivoluzione di febbraio del 1848, si stabilì prima in Germania, poi in Inghilterra. Durante la guerra di secessione americana, si arruolò nell'esercito dei nordisti; scoppiata la guerra franco- ...
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Generale e patriota ungherese, nato nel 1811. Nel 1848, allo scoppio della rivoluzione austriaca, si schierò fra i partigiani di Kossuth e prese parte alla rivolta armata dell'Ungheria contro l'Austria [...] truppe nella guerra di secessione (v. stati uniti d'america). Ferito gravemente, fu costretto a lasciare il servizio attivo (1864) e poco dopo fu nominato ministro plenipotenziario della repubblica nord-americana a Buenos Aires, dove morì nel 1868. ...
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Autore drammatico francese, nato a Le Bourget (Senna) nel 1759 e morto a Parigi nel 1838. Spirito irrequieto, abbandonò la carriera ecclesiastica per la professione dell'avvocato, e poi per la vita militare. [...] Partecipò alle guerre dell'indipendenza americana. Ritornato in Francia nel 1783, si occupò di agricoltura e pubblicò (1795) è una delle commedie caratteristiche del teatro della Rivoluzione. Scrisse pure alcuni romanzi. Malgrado i successi, morì in ...
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Nato a Brunswick (Maine, il 17 giugno 1877. Scrisse innumerevoli biografie di personaggi storici famosi (Grant, Maria Antonietta, Federico II di Prussia, Bonaparte, ecc.), e con questo suo lavoro arricchì. [...] ai suoi vivaci disegni di storie nazionali (Austria, Spagna, Russia, Italia) o di guerre (di secessione americana, della rivoluzione francese). Le sue opere sono condotte tutte su fonti secondarie, con criterî pratici, quasi industriali, ora morali ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] ; d) sebbene sbilanciati e circoscritti, i progressi economici compiuti da numerosi paesi latino-americani senza rotture traumatiche mostrano che la rivoluzione non è l'unica alternativa al sottosviluppo; e) infine, non deve essere trascurato ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] In effetti non si può separare la ‛rivoluzione industriale' dalla ‛rivoluzione urbana'. Nel XVIII secolo, l'armonioso seminato sia nei grandi agglomerati europei che nelle città americane, hanno reso evidente la perdita della percezione globale ...
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Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] nel conflitto armato del 1914-1918, nell'interludio di rivoluzioni, controrivoluzioni, tirannidi e crisi economico-sociali del 1919-1939 ovunque le restaurazioni avvennero all'ombra delle forze americane a Occidente e sovietiche a Oriente; ovunque le ...
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bioetica
Stefano Rodotà
La bioetica e la medicina
L’introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo scorso, all’oncologo americano Van [...] soprattutto teorico e con il suo radicamento originario nella cultura americana, la bioetica ha dato rilievo a principi, come quelli L’impatto con lo sviluppo scientifico e tecnologico
Questa rivoluzione si è innestata in un contesto sempre più ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...