ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] e delle persecuzioni subite dal popolo ebraico (Carteggio, cit., IV, 1977, p. 778).
Salutò con entusiasmo la rivoluzionerussadifebbraio, mentre espresse un giudizio negativo sulla presa del potere bolscevico, individuando nel regime che si stava ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] importanti e significative convergenze.
Allorché si diffuse la notizia della rivoluzionerussadifebbraio e della caduta dello zar, la B. fu con i marxisti russidi tendenza menscevica e socialrivoluzionaria (Martov, Aksel´rod, ecc.; non Lenin ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] rivoluzionerussa (nel '19 fu organizzatore delle manifestazioni di solidarietà con la nuova Repubblica dei Soviet), mancava ancora di del lavoro, che nel febbraio 1921 aveva visto confluire su di "un piano comune di azione difensiva" la CGdL, ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] European Studies Research Blog, 20 febbraio 2013, disponibile on line: di una rivoluzione violenta contro lo stato autoritario e, allo stesso tempo, la necessità della nuova classe media russadi darsi una direzione e di riempirsi di contenuti e di ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] bancaria e sul credito (come la Repubblica di Genova). Decadde la nobiltà che aveva dato la rivoluzioni. Tra queste la più importante fu senza dubbio la R. russa dell’ottobre 1917 (➔ URSS), che, dopo la rivoluzione del 1905 e quella del febbraio ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] un accordo.
I russi hanno cercato di recuperare spazio nella di essersi impossessati di una rivoluzione che non apparteneva a loro. Ma la rivoluzionedi cui parlavano era soltanto sognata, mentre la vita politica del paese era di fatto nelle mani di ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] di un moderno movimento operaio. Dopo la sconfitta subita nella guerra russo-giapponese (1904-05) scoppiò la prima rivoluzionerussa. della rivoluzione del febbraio 1917 (marzo secondo il calendario gregoriano) che, con l’abdicazione di Nicola II ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] conflitto mondiale, quando l’Impero russo fu travolto dalla rivoluzione del 1917 e l’Impero asburgico febbraio - ha deciso di aprire i negoziati di adesione con il Paese.
L’ucraino, secondo la tripartizione classica, appartiene, insieme al russo ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] rivoluzionerussa dell’ottobre 1917, la prospettiva della rivoluzione mondiale e la gravissima situazione in cui si trovava allora lo Stato sovietico determinarono la decisione dei dirigenti bolscevichi di istituzionali.
Nel febbraio 1991 il PCI ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] nel conflitto mondiale, operata dalle grandi potenze sotto l'impulso del capitale finanziario. Scoppiata la rivoluzionedifebbraio, raggiunse la Russia nell'aprile 1917 con i più stretti collaboratori in un treno speciale autorizzato dal governo ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...