CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] nell'anno del centenario, vennero poi raccolti ne La rivoluzione napoletana del 1799: biografie, racconti, ricerche (1899), anni successivi, dedicati a periodi ed episodi della storia partenopea, sicuramente fra i più utili, convincenti, stimolanti ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] il D. opponeva che la ricetta desanctisiana dell'azione e della rivoluzione era essa una malattia, "la malattia dell'azione" che in dello studio della storia della medicina, estr. dalla Rivista partenopea del 1870 senza indic. del vol., pp.4).
Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] : il petit-maître diventerà ‘filosofo metafisico’. Nella città partenopea arriva per caso, ventitreenne. Da Genova, del resto, Pascal e la loro diffusione a Napoli durante la rivoluzione intellettuale della seconda metà del secolo XVII. Contributo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] politico e l’élite colta, iniziato con l’episodio della Repubblica partenopea del 1799. La fine dell’esperimento costituzionale degli anni 1848-49, parallelo al crollo delle rivoluzioni in Europa, e la repressione che ne seguì decapitarono per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] stabilmente, intervallando lunghi soggiorni a Napoli.
Nella metropoli partenopea Telesio nel 1570 licenzia per i tipi di Giuseppe Cacchi in cui i dirompenti contenuti della rivoluzione scientifica diverranno patrimonio fecondante l’azione dell ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] plebi la ragione del fallimento della Repubblica Partenopea; K. vom Stein aveva opposto alla dichiarazione .
Se il sec. XIX, sotto la diretta esperienza della rivoluzione francese, preferì considerare l'uomo più come creatura che come creatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] Al 1799 è datato invece il coinvolgimento nei fatti della Repubblica partenopea (per i quali, v. oltre). Alcuni anni più tardi di Napoli si passò in pochi anni dalla rivoluzione al murattismo. In questo contesto particolarmente problematico Galluppi ...
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azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. – 1. agg. Che ha il colore del cielo...
sarrista
agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene la concezione del gioco del calcio propria dell’allenatore Maurizio Sarri; come s. m. giocatore di una squadra allenata da Sarri. ♦ Il giusto premio per la filosofia sarrista sarebbe la conquista...