Uomo di stato romeno, nato a Bucarest il 20 dicembre 1879, assassinato a Sinaia il 29 dicembre 1933. Studiò a Bucarest e a Parigi, e si addottorò in giurisprudenza; fu avvocato, giudice, poi, nel 1907, [...] , aveva fatto, nell'ottobre 1930, dichiarazioni di rispetto dei diritti delle minoranze), mentre gravi scandali turbavano la coscienza pubblica: e da un membro di quell'organizzazione, lo studente Costantinesco, il D. fu ucciso a colpi di rivoltella. ...
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Uomo politico, nato a Berlino il 15 maggio 1867, morto a Monaco il 21 febbraio 1919. Nella sua Psychopathia sexualis, Friedrich Nietzsche und die Apostel der Zukunft (Lipsia 1892), combatteva il Nietzsche [...] E. l'odio implacabile dei patrioti, e un giovane studente bavarese, il conte Arco-Valley, lo uccise con un colpo di rivoltella. Tre anni dopo, nel corso di un processo contro il suo segretario Fechenbach, risultò che nella pubblicazione dei documenti ...
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BOSSI, Teodoro
Maria Franca Baroni
Figlio del consigliere ducale Antonio, nacque a Milano nei primi anni del sec. XV. Fece parte anch'egli, come il padre, dei nobili dell'Aula ducale e appartenne al [...] Simonetta, entrambi, audaci e "impigri", godevano di una grande autorità presso il popolo. In seguito però al trattato di Rivoltella, concluso il 18 ott. 1448 tra lo Sforza e Venezia, che capovolgeva la situazione militare e politica, e all'elezione ...
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PALESTRO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Paese della provincia di Pavia che sorge sulla sinistra e a poca distanza dal Sesia, sulla rotabile Vercelli-Mortara; rimonta almeno al sec. [...] si veniva a formare un semicerchio a protezione del ponte sul Sesia.
Le truppe austriache occupavano Palestro, Vinzaglio, Rivoltella, Rosasco, Confienza, Candia, Langosco e Cozzo; tenevano, con un battaglione granatieri e uno squadrone, la testa di ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] Repubblica milanese sconfisse le schiere di Micheletto Attendolo e salvò Milano dall'occupazione veneziana. Con il trattato di Rivoltella (ottobre 1448) lo Sforza abbandonò la Repubblica Ambrosiana e si accordò con Venezia. Fra ottobre e novembre ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] , degenerato in conflitto a fuoco, al termine del quale un carabiniere rimase ucciso dai colpi esplosi dalla rivoltella del Giuliano. Questo episodio, sul cui svolgimento esistono versioni discordanti, segnò l'inizio della carriera criminale del ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] ; la Deposizione di Cristo e la S. Caterina da Siena (Verona, Museo di Castelvecchio); l'Ultima Cena nella parrocchiale di Rivoltella, firmata e datata 1608 (Marinelli, 1987); infine il Crocefisso con angeli nell'oratorio di S. Vincenzo a Isola della ...
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Nato a Marsiglia il 6 marzo 1767 e avvocato allo scoppio della Rivoluzione, fu nominato segretario del municipio della sua città natale e nel luglio del 1792 fu inviato a Parigi per presentare all'assemblea [...] fino al giugno 1794, allorché, inseguito dai soldati che gli davano la caccia, tentò di uccidersi con un colpo di rivoltella. La ferita non era mortale ed egli sopravvisse per essere ghigliottinato a Bordeaux, il 25 giugno 1794.
Bibl.: I Mémoires ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] l'arrivo dell'A. allo Scioa era amareggiato da un doloroso incidente accaduto in pieno deserto, per un colpo di rivoltella sfuggitogli dalla fondina, che gli lasciò a lungo il braccio destro semi-paralizzato, e dal quale non riuscì mai a rimettersi ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] Margherita che per il suo comportamento il C. si era guadagnato a San Martino il sarcastico titolo di duca di Rivoltella (Diario di fine secolo, I, p. 328).
Pure molto criticato, anche se oggettivamente un po' meno criticabile, fu l'atteggiamento ...
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rivoltella
rivoltèlla s. f. [der. di rivoltare, per libero calco dell’ingl. revolver]. – Pistola a tamburo. Con sign. più generico, indica nell’uso corrente, come revolver, qualsiasi tipo di pistola a ripetizione, semiautomatica o automatica.
rivoltellata
s. f. [der. di rivoltella]. – Colpo di rivoltella: sparare una r.; si udirono alcune r.; è stato ferito a una spalla da una r.; lo hanno ucciso a rivoltellate.