Umberto D.
Flavio Santi
(Italia 1951, 1952, bianco e nero, 89m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica/Giuseppe Amato/Rizzoli; sceneggiatura: Cesare Zavattini; fotografia: G.R. Aldo; [...] D., in "Sight & Sound", n. 2, October-December 1953.
P. Baldelli, La critica degli 'scartafacci' nel cinematografo, in "Rivista del cinema italiano", n. 12, dicembre 1953.
C. Battisti, Come divenni 'Umberto D.', Roma 1955.
V. Spinazzola, Umberto ...
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Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] e, seppure in maniera più occasionale, continuò a pubblicare articoli su varie riviste ("Cinema", "Bianco e nero", "La critica cinematografica"), poi raccolti con altri scritti nel volume postumo Mario Serandrei: gli scritti (1998, a cura ...
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Giannetti, Alfredo
Francesco Suriano
Sceneggiatore, regista cinematografico e giornalista, nato a Roma il 16 aprile 1924 e morto ivi il 30 luglio 1995. Convinto antifascista, vicino alle posizioni del [...] giorno disperatamente. Il regista, in "Cineforum", 1962, 13, pp. 253-56; G. Guidi, Giannetti è per i "veri drammi", in "Rivista del cinematografo", 1962, 2, pp. 54-55; Pietro Germi. Ritratto di un regista all'antica, a cura di A. Aprà, M. Armenzoni ...
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Canudo, Ricciotto
Alberto Boschi
Teorico e critico cinematografico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 2 gennaio 1877 e morto a Parigi il 10 novembre 1923. Poeta, drammaturgo, romanziere, saggista e instancabile [...] anticipo, insieme a pochissimi altri, le potenzialità del linguaggio cinematografico, in un'epoca in cui il nuovo mezzo era visto musicale, letteraria e teatrale. Nel 1913 fondò la rivista "Montjoie", che intendeva ricercare i legami fra le diverse ...
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Čuchraj, Grigorij Naumovič
Vivia Benini
Regista cinematografico ucraino, nato a Melitopol′ il 23 maggio 1921. Noto in Unione Sovietica e all'estero come uno dei registi del disgelo, ha realizzato nel [...] , Leningrad 1965.
N. Zorkaja, G. Čuchraj, in Portrety (Ritratti), Moskva 1966.
P. Zanotto, Qualcosa di vero, in "Rivista del cinematografo", 1973, pp. 17-18.
E. Levin, Gumanizm soldata, mužestvo gumanista (L'umanesimo di un soldato, il coraggio di un ...
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Serafin, Enzo (propr. Vincenzo)
Silvia Ponti
Direttore della fotografia e documentarista, nato a Venezia il 16 aprile 1912 e morto a Roma il 27 dicembre 1995. Dotato di fine sensibilità artistica, fu [...] Trenta, 3° vol., Roma 1979, pp. 993-97.
S. Masi, Storie della luce, Roma 1983, passim.
A. Bergala, "Voyage en Italie", Crisnée 1990, pp. 129-35.
I. Jachini, R. Ligori, I sentimenti della luce, in "Rivista del cinematografo", marzo 1993, 3, pp. 27-29. ...
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Petrassi, Goffredo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Zagarolo il 16 luglio 1904 e morto a Roma il 3 marzo 2003. Considerato uno dei massimi compositori italiani del Novecento, diede al cinema, [...] musiche al giapponese Mayzumi Toshiro.
Bibliografia
M. Magaldi, Goffredo Petrassi e le musiche per film, in "Rivista del cinematografo", aprile 1964; L. Lombardi, Conversazioni con Petrassi, Milano 1980; J. Weissmann, Goffredo Petrassi, Milano 1980 ...
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Righelli, Gennaro (propr. Gennaro Salvatore)
Simona Pellino
Regista cinematografico, nato a Salerno il 12 dicembre 1886 e morto a Roma il 6 gennaio 1949. Nel corso della sua carriera diresse più di cento [...] re, tratto dal romanzo Le rouge et le noir di Stendhal.
Bibliografia
Ricordo di Gennaro Righelli, in "Cinema", gennaio 1949, 7, p. 213; La canzone dell'amore, in "Rivista del cinematografo", agosto 1981, 8, pp. 443-44; R. Gilodi, Salvati per voi, in ...
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Di Giammatteo, Fernaldo
Daniele Dottorini
Storico e critico del cinema, nato a Torino il 18 novembre 1922. Figura di fondamentale importanza nell'ambito degli studi sul cinema in Italia, con la sua [...] e nero" (fu direttore della serie monografica dal 1969 al 1975), "Movie", "Rivista del cinematografo", "Segnocinema". Nel 1952 fondò e assunse la direzione della rivista "Rassegna dei film", mentre nel 1974, su invito di Sergio Piccioni, allora ...
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Neufeld, Max (propr. Maximilian)
Stefania Carpiceci
Regista e attore cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Guntersdorf il 3 febbraio 1887 e morto a Vienna il 2 dicembre 1967. Di formazione [...] all'inizio degli anni Cinquanta.
Bibliografia
Dossier. Cinema italiano degli anni Trenta, a cura di O. Caldiron, in "Rivista del cinematografo", 1981, 8, pp. 412-69; Risate di regime. La commedia italiana 1930-1944, a cura di Mino Argentieri ...
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product placement
loc. s.le m. inv. In economia, strategia promozionale di un prodotto pubblicizzato indirettamente da produzioni televisive o cinematografiche, dietro compenso finanziario. ◆ [Nel 2006] Oltre ai classici spot crescerà l’importanza...
coreografico
coreogràfico agg. [der. di coreografia] (pl. m. -ci). – Della coreografia, come arte di comporre e dirigere balletti: musica c., scene c.; un grande spettacolo c.; la tradizione c. russa. Per estens., di manifestazione pubblica,...