Ingegnere biomedico statunitense (Buffalo 1919 - ivi 2011). Di notevole rilevanza sono state le sue ricerche sul ritmocardiaco e sulla possibilità di regolarlo. A lui si deve il pacemaker a batterie isotopiche, [...] in grado di funzionare per decenni; il primo modello è stato impiantato nel 1960. G. ha fondato la Mennen-Greatbatch Electronics, cui si devono modelli sempre più perfezionati di pacemaker. Nel 1990 gli ...
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La contrazione sincrona dei due atri del cuore, o sistole atriale, in quanto precede la sistole ventricolare (➔ cuore). Durante la p. il sangue, attraverso gli orifizi atrioventricolari, passa dagli atri [...] che sono in diastole. Tono presistolico Tono aggiunto che turba il normale ritmocardiaco presentandosi nell’ultima fase della diastole. Galoppo presistolico Ritmo assunto dal cuore per la presenza del tono presistolico, espressione di insufficienza ...
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Ammine, derivate dal fenolo bivalente catecolo, più noto con il nome di pirocatechina. Tra le più importanti sono l’adrenalina, la noradrenalina e la dopammina, elaborate dal sistema cromaffine della [...] . L’azione biologica delle catecolammine è di tipo ormonale e si manifesta con accelerazione del ritmocardiaco, ipertensione arteriosa, inibizione della peristalsi intestinale. Le catecolammine agiscono sul metabolismo glucidico e sul metabolismo ...
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Medico (Alt-Lietzegöricke, Brandeburgo, 1841 - Vienna 1905). Insegnò patologia e terapia medica nelle univ. di Jena (dal 1874) e Vienna (dal 1882). Coordinò la pubblicazione di un classico trattato di [...] patologia in 24 volumi (1894-1905) e fornì numerosi e notevoli contributi sperimentali e clinici sulle funzioni cerebrali, sulle angioneurosi, sull'epilessia, sul morbo di Addison, sulle anomalie del ritmocardiaco, ecc. ...
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Fisiologo (n. Saint-Sorlin 1846 - m. 1920), prof. di fisiologia nella univ. di Lilla, poi di Lione. Fu autore di studî sul ritmocardiaco, sulla contrattilità muscolare, sull'innervazione motrice dello [...] stomaco, sul glicogeno ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] ’organismo manifesta uno stato di accentuata esaltazione funzionale (aumentata frequenza e irregolarità del battito cardiaco e del ritmo respiratorio, erezione del pene, aumento dell’attività spontanea del sistema nervoso centrale verificata mediante ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] abilità del chirurgo, è favorita da un rallentamento farmacologico della frequenza cardiaca (50÷60 battiti al minuto) e ha molti vantaggi: anestesia CEC.
Nel campo dei disturbi congeniti del ritmo (varie forme di tachicardia parossistica nel bambino) ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] negli ultimi anni è che molti di essi non vengono secreti a ritmo costante.
In generale, attualmente, la "costanza del mezzo interno" catena ventrale; b) organi neuroemali come i corpi cardiaci che, originatisi dal sistema nervoso e situati dietro il ...
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Ginnastica
Bruno Grandi
La storia
Le origini
Il nome deriva dal greco gymnòs ("nudo") e si riferisce alla consuetudine invalsa nella Grecia classica di eseguire esercizi ginnici a corpo nudo. Per gli [...] masse muscolari allenando sia il sistema nervoso sia quello cardiaco; mentre era fermamente contrario a tutti i grandi forma del balletto, l'esecuzione è divenuta più a tempo che a ritmo, legata non più ai singoli movimenti ma al loro insieme e l ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] e i progressi delle conoscenze assumono un ritmo così incalzante, appare palesemente impresa prematura, America, dimostravano che anche l'eccitamento elettrico del tronco simpatico cardiaco libera, al livello delle terminazioni di questo nervo, una ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione può essere percepita dall’orecchio...
aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....