Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] , anche se non necessariamente regolare né sincronizzato con il ritmo scandito dall'alternarsi di giorno e notte; tuttavia non morte è avvenuta, allo stesso modo in cui l'arresto cardiaco è segno di morte in condizioni ordinarie). Il documento aveva ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] minima verso il dolore. Anche la respirazione e il battito cardiaco presentano delle differenze durante il giorno e la secrezione di ormoni segue pure un ritmo circadiano. Tali ritmi devono essere presi in considerazione anche in campo medico, poiché ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] nel tempo. Ludwig ideò questo strumento con l'intento di studiare le relazioni esistenti fra la respirazione e i ritmicardiaci di sistole e di diastole ed esso divenne, di fatto, uno strumento caratteristico dei laboratori di fisiologia (sebbene, a ...
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Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] sia chirurgico, può essere richiesto in caso di affezioni cardiache, che vanno dall'arresto cardiaco agli infarti, ai gravi disturbi del ritmo, alle ferite del cuore, ai tamponamenti cardiaci, alle pericarditi ecc., e di alterazioni dei vasi, sia ...
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morte dell’encefalo
Mario Manfredi
La morte dell’encefalo è una condizione caratterizzata dalla scomparsa di ogni attività encefalica. La morte dell’encefalo ha sostituito il criterio medico-legale [...] o l’estensione delle dita del piede da strisciamento della pianta. Il battito cardiaco prosegue, poiché il cuore è dotato di una regolazione autonoma del ritmo. A differenza dello stato vegetativo (➔ coma, Lo stato vegetativo), ove persistono alcune ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] dopo l'apertura degli occhi; parametri fisiologici specifici, quali ipotonia, equilibrio termico e pressorio, regolarizzazione dei ritmicardiaco e respiratorio; in particolare, la curva respiratoria mostra un aspetto peculiare: respiro autogeno e le ...
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Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] minima. Tale reattività si esplica nell'accelerazione del battito cardiaco e nella dilatazione pupillare, in caso di stress cognitivo a mostrare attivazione elettroencefalografica - desincronizzazione del ritmo α - nell'area frontale destra, i ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] stesso lavoro si occupò del ritmo periodico del cuore, dei disturbi dei ritmo e di alcuni effetti pp. 380 s.), diede la prima nota sul riflesso oculo-cardiaco; aveva analizzato alcuni fenomeni respiratori provocati con la compressione oculare e ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] ai radicali liberi per via del maggiore ritmo riproduttivo e della minore presenza di antiossidanti organismo, paragonabile a quella che si crea localmente nell'infarto cardiaco. Queste complicazioni sono prevenute dall'allenamento che ha, fra i ...
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SIMONI, Renato
Paolo Puppa
(Renato Francesco Carlo Coriolano). – Nacque a Verona il 5 settembre 1875, dall’avvocato liberale Augusto e da Livia Capetti.
Rimasto orfano del genitore a soli quattro anni, [...]
Trascinanti il contrappunto delle voci e la fluidità del ritmo con cui dirigeva grandi interpreti dell’epoca, sia in casa a via Tamburini 6, il 5 luglio 1952 per un attacco cardiaco.
Un autentico lutto nazionale nella scena italiana: «L’uomo più ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione può essere percepita dall’orecchio...
aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....