Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmocardiaco.
Astronomia
Per [...] un pianeta, e anche per la Luna e altri astri planetari, n. sono i due punti in cui l’orbita taglia l’eclittica. N. dell’eclittica (o punti equinoziali o equinozi) sono i due punti in cui questa taglia ...
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seno In senso proprio, rientranza, avvallamento, oppure cavità, concavità.
1. Anatomia comparata
S. assiale Negli Echinodermi, cavità in cui sbocca il canale petroso, e che a sua volta comunica con l’esterno [...] e vasomotori, riveste particolare importanza nella regolazione riflessa della pressione arteriosa e della frequenza del ritmocardiaco. La stimolazione meccanica di tali fibre, come la compressione esercitata dall’esterno, determina una riduzione ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] il cui ristoro è il principale compito del sonno. Il sonno influenza fortemente, per esempio, il respiro, il ritmocardiaco, il tono dei muscoli scheletrici; ma tutti sappiamo che il ristoro del centro respiratorio o dei neuroni cardioregolatori o ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] così la contrazione dei ventricoli. Al nodo di Keith e Flack giungono dal plesso cardiaco rami simpatici, che esercitano azione acceleratrice sul ritmo del cuore, e rami parasimpatici (vagali), ad azione rallentatrice. All’irrorazione del cuore ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] a 140 battiti al minuto al termine. L’alta gettata cardiaca fetale potrebbe servire a compensare il basso contenuto di ossigeno del Nell’uomo la mielinizzazione delle fibre si realizza con ritmo lento dalla 12a settimana di gestazione; in altre ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] in condizione di riposo. Da questa frequenza pigra il ritmo può essere rapidamente aumentato in caso di necessità.
L' 0,5 mm di diametro) al quale aderisce uno strato di miociti cardiaci che fanno da supporto a un singolo neurone. Se è vero che tale ...
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Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] tumore sia da iperplasia, è abolito il normale ritmo circadiano plasmatico dell'idrocortisone.
Radiologicamente è difficile differenziare cirrosi epatica con ascite e lo scompenso cardiaco congestizio.
La diagnosi di laboratorio (di ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione può essere percepita dall’orecchio...
aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....