FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] . Nei momenti di crisi gli appariva sul petto una tuberosità nella quale si propagava e si amplificava il movimento del ritmocardiaco: lo constatò A. Cesalpino, che lo esaminò nel 1593, trovandolo di "petto molto estenuato" e "con un tumore a presso ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] alloritmia doveva essere prodotta da disturbi di conduzione nella complessa rete della muscolatura ventricolare e che la genesi dei ritmocardiaco doveva aver luogo nel tessuto muscolare e non negli elementi nervosi del cuore, come il Fano da tempo ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] nel periodo dello sviluppo embrionale e scopri che il ritmocardiaco inizia molto prima della penetrazione nel tessuto cardiaco degli elementi nervosi, sostenendo l'origine miogena del ritmo (Fisiologia del cuore, in Riv. di filosofia scientifica, II ...
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ANTONELLI, Giovanni
Michele Zappella
Nacque a L'Aquila il 15 marzo 1838, dal patrizio aquilano Gregorio e da Antonietta Giuli-Capponi.
Si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Napoli [...] un lavoro (Sui movimenti del cuore, Napoli 1863), nel quale sosteneva per la prima volta la teoria miogena del ritmocardiaco, enunciata in seguito, dopo più di un decennio, dallo Engelmann. Tuttavia queste ricerche dell'A. rimasero sconosciute.
Nel ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] decorso fino alle terminazioni, il F. ne dimostra l'importanza nella regolazione della pressione sanguigna e del ritmocardiaco che da esso viene nettamente rallentato; conclude infine affermando che dal punto di vista anatomico e fisiologico questo ...
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DE MARIA MARTHIANO, Aldo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 21 genn. 1925, terzogenito di Salvatore - ufficiale superiore dell'esercito, poeta e saggista - e di Concettina La Pinta - insegnante e [...] in gastroenterologia, e diede alle stampe quattro lavori sperimentali. Dedicò il 1957 allo studio di alcune variazioni del ritmocardiaco, alla chirurgia sperimentale dei vasi sanguigni (pubblicando sull'argomento ben otto lavori) e alla clinica dell ...
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MELDOLESI, Gino
Gaetana Silvia Rigo
– Nacque a Vicenza il 2 sett. 1892, primo dei due figli (il secondo, Gastone, minore di 5 anni, divenne a sua volta medico e cattedratico) di Ugo, originario della [...] le sue prime ricerche (Le alterazioni che intervengono nel ritmocardiaco dopo un accesso di Morgagni-Adams-Stokes, in Le Malattie G. Ruggeri; Contributo allo studio semeiologico e clinico del tono cardiaco, ibid., pp. 265-298, 309-328) e su alcune ...
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DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] pelle, e dell'acqua calda, come causa della dilatazione dei vasi superficiali del sangue e del l'accelerazione del ritmocardiaco e come stimolatore dell'attività di tutti i tessuti e dell'apparato respiratorio. Nel terzo e nel quarto libro formulava ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] sollievo dell'Irlanda. Comunque, nel triennio 1845-48 il ritmo pubblicistico del C., anche se non subisce una sosta . Già cagionevole di salute negli ultimi anni, affetto da vizio cardiaco, assistito dalla moglie e dal Bertani che era medico, non, ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] libera di Perugia, III [1887-88], pp. 162-172; Studi di semeiotica nei vizi di cuore, I, Battito cardiaco diastolico e modificazioni del ritmo auricolare; II, Sul rumore presistolico in genere ed in ispecie su quello che si avverte in alcuni casi di ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione può essere percepita dall’orecchio...
aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....