Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Lutero, fece crollare anche i pochi dogmi e i pochi riti, che egli avrebbe voluto ritenere. Per fronteggiare questo abuso egli Davide. La circoncisione, che per natura sua è un rito d'iniziazione tribale, è rimasta sempre la porta per cui si entra a ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] della verace essenza, ma sono i simboli e i riti. Per ritrovare un concetto della filosofia bisogna guardare alla difesa un carattere d'iniziazione.
Gli stessi inizî religiosi ha la filosofia eleatica che il suo fondatore Senofane d'Elea (fior ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] poesia concreta. Michiels si abbandona a prolungati riti di purificazione interna, nel corso dei quali critica della letteratura contro i mass media. È insieme un romanzo d'iniziazione, genealogico e sociale, e un campionario della sua scrittura, ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] : i moderni hanno voluto affidare ad altri nomi il merito d'iniziative essenziali: tali il re Teopompo, nel sec. VIII e l 22 di diametro: era destinata agli spettacoli a base di riti sanguinosi, che si celebravano periodicamente, due volte l'anno, ...
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HAITI (A. T., 153-154)
Giuseppe CARACI
Carlo ERRERA
Mario SALFI
Melville J. HERSKOVITS
Anna Maria RATTI
José A. DE LUCA
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Per superficie (77.253 kmq.) e per importanza la seconda delle Grandi Antille, [...] e del rito cattolico. Poche sono le descrizioni attendibili dei riti connessi, poiché quello che è stato scritto è in gran secondo il sesso; essi devono passare per quattro gradi d'iniziazione: un individuo entra nel primo grado allorché viene " ...
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. Nel secolo XIX, mentre si faceva strada l'idea dell'evoluzione, tutta una serie di concezioni sorgeva intorno allo sviluppo della civiltà. Le principali di esse possono essere raggruppate in varie categorie, [...] che essa gode nei cicli finora descritti; i riti di iniziazione (con flagellazione) riguardano quasi esclusivamente i giovani di preparazione, a partire dal Medioevo e cioè dal sec. VI d. C. e sotto l'influsso del cristianesimo avvenne la fusione di ...
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Etnologia. - I Boscimani devono essere considerati, dal punto di vista culturale, come l'elemento di popolazione più primitivo dell'Africa meridionale. Essi occuparono un tempo tutte le pianure erbose [...] , con una parte aguzza che si compone d'un pezzo d'osso e d'una punta avvelenata d'osso o di ferro legata a quello con evidente anche in alcune danze praticate durante i riti di iniziazione. Spesso le malattie vengono succhiate dal corpo da ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] Nel frattempo compiva la propria istruzione religiosa e trovava nei riti e nelle cerimonie della Chiesa l'appagamento dei suoi impulsi vita ascetica, nel disporre una serie di cerimonie d'iniziazione e una specie di penitenza canonica. Il preteso ...
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Piccola città dell'Attica, famosa per quasi mille anni grazie al santuario di Demetra e Core e ai riti sacri fin da età preellenica ad esso collegati. La località di Eleusi, dove oggi, non lungi dalle [...] essi impartivano una specie di iniziazione preliminare - a base di riti catartici - che era condizione altri due rappresentano scene d'iniziazione: quella dove un sacerdote tiene il sacro vaglio (λῖκνον) sulla testa dell'iniziato, col capo velato, ...
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FUOCO (dal lat. focus; fr. feu; sp. fuego; ted. Feuer; ingl. fire)
Raffaele CORSO
Adamaria MARENZI
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Etnologia. - Come e quando l'uomo abbia appreso la maniera di utilizzare il fuoco delle sorgenti [...] e le superstizioni campestri, pur esse sopravvivenze di antichissimi riti, intesi, a quanto pare, in origine ad fuoco si riconnette anche l'uso di esso nelle cerimonie d'iniziazione, al suo potere distruttore la capacità purificatrice che gli è ...
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iniziare
v. tr. e intr. [dal lat. initiare, dapprima «iniziare ai misteri religiosi», poi «cominciare», der. di initium «inizio»] (io inìzio, ecc.). – 1. a. tr. Dare inizio, compiere i primi atti di un’azione o di una serie ordinata e conseguente...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....